Cultura
Natale Buonarota: «Il teatro biscegliese? Apprezzato solo fuori città»
Il poeta: «Spero che la giunta rifletta su quanto sta accadendo»
Bisceglie - mercoledì 23 gennaio 2019
14.42
«Credo che il teatro biscegliese non abbia nulla da invidiare a compagnie di altre terre. Come in tutti i settori culturali, il forestiero è amato a Bisceglie, mentre il biscegliese è apprezzato fuori dai confini». Parole del poeta Natale Buonarota, indotto alla riflessione dalla pubblicazione, su BisceglieViva, dell'articolo intitolato "Vorremmo capire anche noi" nel quale è stato posto l'accento sul mancato coinvolgimento di operatori culturali biscegliesi nell'organizzazione delle iniziative della stagione teatrale del Garibaldi.
«L'amministrazione guidata da Angelantonio Angarano avrebbe dovuto pensare alla cultura locale, come promesso in campagna elettorale. Tonia Spina, da candidato sindaco, era sulla stessa lunghezza d'onda, ora è assessore alla cultura e alla "pianificazione strategica" per cui dovrebbe "strategicamente" difendere il tessuto culturale della città e fare emergere le potenzialità nascoste che vi assicuro sono tante. Spero che l'intera giunta possa riflettere e porre rimedio» ha concluso.
«L'amministrazione guidata da Angelantonio Angarano avrebbe dovuto pensare alla cultura locale, come promesso in campagna elettorale. Tonia Spina, da candidato sindaco, era sulla stessa lunghezza d'onda, ora è assessore alla cultura e alla "pianificazione strategica" per cui dovrebbe "strategicamente" difendere il tessuto culturale della città e fare emergere le potenzialità nascoste che vi assicuro sono tante. Spero che l'intera giunta possa riflettere e porre rimedio» ha concluso.