Attualità
Negativi i primi tamponi sui passeggeri provenienti dal Regno Unito
Lopalco: «Al momento restano due i casi positivi registrati che presentano la "variante inglese"»
Mondo - martedì 29 dicembre 2020
17.50
«Sono tutti negativi i 25 tamponi rapidi antigenici effettuati nella mattinata di martedì 29 dicembre sui passeggeri provenienti dal Regno Unito con volo diretto Ryanair, atterrati in Puglia intorno alle 10» lo ha comunicato l'assessore alla sanita regionale Pier Luigi Lopalco. Due le postazioni che hanno permesso al personale sanitario del servizio di igiene e sanità pubblica dell'Asl di Brindisi di sottoporre le persone ai tamponi rapidi: cinquanta circa i minuti necessari per completare le operazioni che sono state eseguite in un'area dedicata dell'aeroporto. A Bari è previsto alle 21:10 l'atterraggio del volo della compagnia aerea Ryanair proveniente da Stansted, sul quale sono prenotati 133 passeggeri.
Procede lo screening a chi rientra in Puglia nei 14 giorni precedenti l'ordinanza del ministro della Salute (20 dicembre), in base alla quale le persone arrivate in Italia che hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l'avvenuto ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone. Gli eventuali tamponi con esito positivo saranno inviati all'Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata.
«Al momento restano solo due i casi positivi registrati che presentano la cosiddetta "variante inglese"» ha precisato Lopalco.
Procede lo screening a chi rientra in Puglia nei 14 giorni precedenti l'ordinanza del ministro della Salute (20 dicembre), in base alla quale le persone arrivate in Italia che hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l'avvenuto ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone. Gli eventuali tamponi con esito positivo saranno inviati all'Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata.
«Al momento restano solo due i casi positivi registrati che presentano la cosiddetta "variante inglese"» ha precisato Lopalco.