Attualità
«Niente baci». Il lido respinge due ragazzi solo perché omosessuali
La storia di un giovane biscegliese a Gallipoli
Bisceglie - venerdì 18 agosto 2017
10.06
Baciarsi al tramonto. Nulla di più romantico e suggestivo, specie quando a far da cornice a un momento di pura intimità è l'affascinante sfondo del litorale ionico.
Per qualcuno, a quanto pare, l'unica discriminante a riguardo sarebbe l'orientamento sessuale della coppia intenta nelle effusioni. «Durante un happy hour in uno dei lidi gallipolini più rinomati io e il mio compagno siamo stati avvicinati dal direttore (a suo dire) della struttura in questione, che ci ha imposto, con modi non proprio affabili e amichevoli, di non baciarci ulteriormente, pena l'allontanamento» ha raccontato Gianni Leone, giovane biscegliese involontario protagonista dello spiacevole episodio, nel tardo pomeriggio di lunedì 14 agosto.
«Gli abbiamo chiesto chi fosse e una valida motivazione affinché smettessimo di baciarci. In prima battuta ci ha risposto: "Perché lo dico io", tagliando corto e guardandoci in maniera prepotente. È rimasto accanto a noi per circa cinque minuti, con le braccia conserte e con lo sguardo imbronciato» ha proseguito nel racconto Leone, aggiungendo: «Gli abbiamo gli abbiamo riposto la domanda e lui ha replicato appellandosi al fatto che nella struttura (chiaramente rinomata per la presenza di persone Lgbt) ci fossero famiglie con bambini, pur se quella è una situazione prediletta e frequentata da un pubblico prettamente adulto».
Il biscegliese, ritenendosi «sentito toccato nel profondo durante quella becera conversazione», si è chiesto più volte: «Ma stavamo facendo qualcosa di male?». Gianni Leone confida nel fatto che il gestore del lido salentino «possa essere un minimo coscienzioso e porsi delle domande su ciò che è avvenuto». L'Arcigay Puglia ha tagliato corto: «Se i baci gay non vanno bene, questa è omofobia ed è illegale intimare a qualcuno di non baciarsi». Ironia della sorte, proprio a Gallipoli, sabato 19 agosto, si terrà il Salento Pride.
spiegazioni: . Per quanto riguarda il target economicamente agiato a cui il lido si rivolge, ricordiamo che chiunque possa permettersi quei prezzi dovrebbe essere libero e libera di accedere alla struttura, indipendentemente dall'orientamento sessuale o l'identità di genere.
Per qualcuno, a quanto pare, l'unica discriminante a riguardo sarebbe l'orientamento sessuale della coppia intenta nelle effusioni. «Durante un happy hour in uno dei lidi gallipolini più rinomati io e il mio compagno siamo stati avvicinati dal direttore (a suo dire) della struttura in questione, che ci ha imposto, con modi non proprio affabili e amichevoli, di non baciarci ulteriormente, pena l'allontanamento» ha raccontato Gianni Leone, giovane biscegliese involontario protagonista dello spiacevole episodio, nel tardo pomeriggio di lunedì 14 agosto.
«Gli abbiamo chiesto chi fosse e una valida motivazione affinché smettessimo di baciarci. In prima battuta ci ha risposto: "Perché lo dico io", tagliando corto e guardandoci in maniera prepotente. È rimasto accanto a noi per circa cinque minuti, con le braccia conserte e con lo sguardo imbronciato» ha proseguito nel racconto Leone, aggiungendo: «Gli abbiamo gli abbiamo riposto la domanda e lui ha replicato appellandosi al fatto che nella struttura (chiaramente rinomata per la presenza di persone Lgbt) ci fossero famiglie con bambini, pur se quella è una situazione prediletta e frequentata da un pubblico prettamente adulto».
Il biscegliese, ritenendosi «sentito toccato nel profondo durante quella becera conversazione», si è chiesto più volte: «Ma stavamo facendo qualcosa di male?». Gianni Leone confida nel fatto che il gestore del lido salentino «possa essere un minimo coscienzioso e porsi delle domande su ciò che è avvenuto». L'Arcigay Puglia ha tagliato corto: «Se i baci gay non vanno bene, questa è omofobia ed è illegale intimare a qualcuno di non baciarsi». Ironia della sorte, proprio a Gallipoli, sabato 19 agosto, si terrà il Salento Pride.
spiegazioni: . Per quanto riguarda il target economicamente agiato a cui il lido si rivolge, ricordiamo che chiunque possa permettersi quei prezzi dovrebbe essere libero e libera di accedere alla struttura, indipendentemente dall'orientamento sessuale o l'identità di genere.