Politica
Nino Marmo: «Emiliano sempre assente»
Il consigliere regionale duro col presidente: «Ormai è un elemento disturbatore per la Puglia»
Puglia - martedì 5 marzo 2019
17.26
«Avendo avuto esperienze di governo, so perfettamente che i giri di Emiliano a Berlino, in Europa o in Puglia sono assolutamente inutili: anche martedì 5, per andare a Berlino alla fiera del turismo, il presidente di giunta non è in consiglio regionale e abbiamo dovuto rinviare alcuni punti importanti». È l'analisi del consigliere regionale di Forza Italia Nino Marmo.
«Eppure, la sua presenza non era indispensabile e avrebbe potuto parteciparvi solo l'assessore. Ma quando si siede alla scrivania per studiare un atto o un provvedimento? Ormai è chiaro a tutti: Emiliano è un elemento disturbatore dell'attività della regione» ha aggiunto l'esponente di opposizione.
«Sono stati rinviati i punti sull'autonomia rafforzata delle regioni e sulle liste d'attesa. I colleghi interessati della maggioranza hanno protestato in aula, ma hanno dimenticato che, proprio un anno fa, fu il governo Gentiloni - del loro stesso colore politico - a firmare le pre-intese sull'autonomia regionale. Così come protestano sul rinvio della proposta di legge sulle liste d'attesa, ma non sul costante silenzio di Emiliano in qualità di assessore alla sanità. Eppure, è del loro stesso partito e loro hanno certamente più strumenti di noi dell'opposizione per stigmatizzare la cronica assenza di Emiliano e lo stallo dell'attività politico-amministrativa della giunta» ha concluso Marmo.
«Eppure, la sua presenza non era indispensabile e avrebbe potuto parteciparvi solo l'assessore. Ma quando si siede alla scrivania per studiare un atto o un provvedimento? Ormai è chiaro a tutti: Emiliano è un elemento disturbatore dell'attività della regione» ha aggiunto l'esponente di opposizione.
«Sono stati rinviati i punti sull'autonomia rafforzata delle regioni e sulle liste d'attesa. I colleghi interessati della maggioranza hanno protestato in aula, ma hanno dimenticato che, proprio un anno fa, fu il governo Gentiloni - del loro stesso colore politico - a firmare le pre-intese sull'autonomia regionale. Così come protestano sul rinvio della proposta di legge sulle liste d'attesa, ma non sul costante silenzio di Emiliano in qualità di assessore alla sanità. Eppure, è del loro stesso partito e loro hanno certamente più strumenti di noi dell'opposizione per stigmatizzare la cronica assenza di Emiliano e lo stallo dell'attività politico-amministrativa della giunta» ha concluso Marmo.