Attualità
Nuova ipotesi: hub vaccinale al tensostatico del liceo
L'obiettivo è garantire un numero superiore di postazioni a quello attuale
Bisceglie - sabato 1 gennaio 2022
12.15
La procedura sembrerebbe in dirittura d'arrivo con l'indispensabile parere favorevole della Provincia Bat, proprietaria della struttura, atteso a brevissimo. La campagna vaccinale, a Bisceglie, potrebbe proseguire all'interno del tensostatico del liceo scientifico-linguistico-coreutico "Leonardo da Vinci", in spazi che consentirebbero un'accelerazione decisa delle operazioni e una migliore organizzazione logistica rispetto al poliambulatorio "don Pierino Arcieri" adiacente l'ospedale "Vittorio Emanuele II". Scartate le ipotesi di un ritorno al PalaCosmai, dell'utilizzo del mercato della ciliegia di via Padre Kolbe o di un piuttosto complicato allestimento dell'hub nei locali dell'ufficio tributi di via Galilei, in zona San Pietro, la scelta sarebbe ricaduta sull'istituto scolastico superiore, anche alla luce di una più semplice ripartizione degli ingressi.
Garantire il maggior numero possibile di postazioni è l'imperativo categorico per le autorità sanitarie e le istituzioni in questa fase segnata dalla necessità di effettuare soprattutto le terze dosi e snellire i tempi di attesa: numerose le proteste degli utenti in queste ultime settimane a causa di quanto continua ad emergere sul portale regionale "La Puglia ti vaccini", con prenotazioni fissate ad oltre tre mesi di distanza. Un evidente disservizio al quale si sta cercando di porre rimedio soprattutto con l'obiettivo di ottimizzare e nobilitare il lavoro del personale che è impegnato nelle operazioni di vaccinazione, trovatosi troppo spesso - senza alcuna colpa né un briciolo di aiuto - a dover fronteggiare code indisciplinate e confuse a causa della totale assenza di un qualsiasi prefiltraggio davanti all'ambulatorio "Arcieri", a differenza di quanto avvenuto in precedenza al PalaCosmai. Una migliore organizzazione potrebbe consentire la ripresa di un numero quotidiano di vaccinazioni - al netto di quelle che si stanno svolgendo nelle farmacie e negli studi di medici di base e pediatri di libera scelta - più alto e adeguato alle richieste della popolazione biscegliese, che ha tutto il diritto ad usufruire di un hub in città.
Garantire il maggior numero possibile di postazioni è l'imperativo categorico per le autorità sanitarie e le istituzioni in questa fase segnata dalla necessità di effettuare soprattutto le terze dosi e snellire i tempi di attesa: numerose le proteste degli utenti in queste ultime settimane a causa di quanto continua ad emergere sul portale regionale "La Puglia ti vaccini", con prenotazioni fissate ad oltre tre mesi di distanza. Un evidente disservizio al quale si sta cercando di porre rimedio soprattutto con l'obiettivo di ottimizzare e nobilitare il lavoro del personale che è impegnato nelle operazioni di vaccinazione, trovatosi troppo spesso - senza alcuna colpa né un briciolo di aiuto - a dover fronteggiare code indisciplinate e confuse a causa della totale assenza di un qualsiasi prefiltraggio davanti all'ambulatorio "Arcieri", a differenza di quanto avvenuto in precedenza al PalaCosmai. Una migliore organizzazione potrebbe consentire la ripresa di un numero quotidiano di vaccinazioni - al netto di quelle che si stanno svolgendo nelle farmacie e negli studi di medici di base e pediatri di libera scelta - più alto e adeguato alle richieste della popolazione biscegliese, che ha tutto il diritto ad usufruire di un hub in città.