Politica
Presentato a Bari il movimento Senso civico per la Puglia
Nuovo contenitore politico col consigliere regionale Sabino Zinni
Bisceglie - mercoledì 13 febbraio 2019
Martedì mattina, in conferenza stampa a Bari, è stato presentato ufficialmente il movimento politico "Senso civico per la Puglia", alla presenza del presidente della regione Michele Emiliano.
Tra gli esponenti che hanno dato vita a questa nuova entità politica, con altri rappresentanti presenti nella massima assise regionale, il consigliere regionale Sabino Zinni: «Si tratta di un contenitore politico che nasce sulla base di semplici e chiari punti programmatici. La fiducia nel civismo quale strumento per sostenere le peculiarità dei singoli territori, e le loro rivendicazioni, oltre le dinamiche dei partiti nazionali; l'attenzione per la giustizia sociale, come quella che in Puglia abbiamo incoraggiato istituendo il reddito di dignità, ben prima del reddito di cittadinanza dell'attuale governo, che oggi serve 30.000 pugliesi; attenzione per la questione ambientale, nel solco di quello che abbiamo sostenuto fino ad oggi: decarbonizzazione per l'Ilva, cambio approdo Tap, no alle trivelle; riproposizione della questione meridionale, che torna ad essere urgente visto il governo a trazione leghista: sia quello nazionale che quello di grosse regioni del Nord che spingono per un'autonomia ingiusta; militanza per una società "aperta", contro il neoautoritarismo di Salvini e di una destra dagli impulsi sempre più deteriori.
Questi i punti di partenza, mentre quelli di arrivo invece sono da scrivere. Si trattava di fare il primo passo e ci siamo riusciti: ora bisogna proseguire il cammino e spero che la rotta riusciremo a disegnarla insieme» ha concluso il suo intervento il consigliere regionale Sabino Zinni.
Tra gli esponenti che hanno dato vita a questa nuova entità politica, con altri rappresentanti presenti nella massima assise regionale, il consigliere regionale Sabino Zinni: «Si tratta di un contenitore politico che nasce sulla base di semplici e chiari punti programmatici. La fiducia nel civismo quale strumento per sostenere le peculiarità dei singoli territori, e le loro rivendicazioni, oltre le dinamiche dei partiti nazionali; l'attenzione per la giustizia sociale, come quella che in Puglia abbiamo incoraggiato istituendo il reddito di dignità, ben prima del reddito di cittadinanza dell'attuale governo, che oggi serve 30.000 pugliesi; attenzione per la questione ambientale, nel solco di quello che abbiamo sostenuto fino ad oggi: decarbonizzazione per l'Ilva, cambio approdo Tap, no alle trivelle; riproposizione della questione meridionale, che torna ad essere urgente visto il governo a trazione leghista: sia quello nazionale che quello di grosse regioni del Nord che spingono per un'autonomia ingiusta; militanza per una società "aperta", contro il neoautoritarismo di Salvini e di una destra dagli impulsi sempre più deteriori.
Questi i punti di partenza, mentre quelli di arrivo invece sono da scrivere. Si trattava di fare il primo passo e ci siamo riusciti: ora bisogna proseguire il cammino e spero che la rotta riusciremo a disegnarla insieme» ha concluso il suo intervento il consigliere regionale Sabino Zinni.