Economia e lavoro
"Open studi aperti": 30 architetti, una sola esposizione
Collettiva di professionisti presso il Sepolcreto di Santa Croce
Bisceglie - mercoledì 16 maggio 2018
9.19
Venerdì 18 e sabato 19 maggio si terrà, su tutto il territorio nazionale, la seconda edizione di "Open studi aperti", iniziativa organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e dagli Ordini territoriali consistente nell'apertura contemporanea al pubblico di centinaia di studi di architettura.
Per l'occasione saranno organizzati eventi, performance, dibattiti e presentazioni con la finalità di avvicinare i cittadini alla figura dell'architetto (pianificatore, paesaggista e conservatore), fondamentale per la vita quotidiana del singolo e delle comunità, operatore di tutela e di valorizzazione del paesaggio, dei territori, del patrimonio artistico e culturale.
Un gruppo di architetti biscegliesi ha pensato di unirsi coinvolgendo nello stesso luogo professionalità diverse, grandi e piccoli studi, architetti associati, giovani professionisti e architetti insegnanti, tutti accomunati dalla volontà di una grande azione di testimonianza della funzione sociale dell'Architettura.
Dall'abitare alla città, dalla piazza ai territori più vasti.
A parlarne, ognuno a proprio modo, saranno trenta architetti nel corso dell'inaugurazione dell'evento, venerdì 18 maggio alle ore 18:00, presso l'auditorium di Santa Croce in via Giulio Frisari.
Durante le giornate di esposizione presso il Sepolcreto di Santa Croce sarà posta al centro l'essenza dell'Architettura e l'imprescindibile figura dell'architetto con le sue poliedriche sfaccettature. La mostra resterà aperta fino a domenica 20 maggio dalle 18:00 alle 22:00.
Arte, letteratura, fotografia, musica, società: tutto crea architettura o da essa è creato.
Per un significativo contributo al dibattito sul futuro dell'abitare, delle città e dei territori, il gruppo propone un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, ripensandone il modello, dando spunti sociali e tecnici al fruitore, che sia egli un comune cittadino o un membro dell'amministrazione locale.
«Con questo evento ci si apre al piacere di dialogare su più fronti con amici, curiosi e colleghi per vagliare le ampie tematiche legate al mondo dell'architettura, del design e molto altro. Con questa celebrazione dell'architettura ai cittadini sarà permesso di toccare con mano come nasce un progetto, quali competenze vengono attivate, quali sono i concept, gli stimoli, le intuizioni, come avvengono le trasformazioni di spazi e di territori» hanno rimarcato gli organizzatori. «La volontà è quella di creare un clima di cultura e divertimento, dove il confronto risulti fonte inesauribile di crescita personale e professionale, dove la leggerezza e la serenità degli animi supporti il visitatore nell'interiorizzare il messaggio collettivo figlio dei singoli sguardi degli architetti, volti alla città e agli abitanti, dove solo i muri mentali potranno crollare e a sbocciare saranno intuizioni e nuove collaborazioni».
Partecipano all'iniziativa trenta professionisti
Arch. Giulio Losapio
Arch. Serena Celestino
Arch. Giovanni Nacci
Arch. Bartolo Di Pierro
Arch. Domenico Tritto
Arch. Ida Martucci
Arch. Cristina Mastrototaro
Arch. Rosalba Rutigliano
Arch. Giovanni Pellegrini
Arch. Michele Minutilli
Arch. Pierluigi Pindinelli
Arch. Federica Maenza
Arch. Antonella Consiglio
Arch. Daniela Salerno
Arch. Simonetta Squiccimarro
Arch. Licia Lamanuzzi
Arch. Francesco Storelli
Arch. Arcangelo Ficco
Arch. Anna Santilli
Arch. Massimo Pedone
Arch. Pantaleo Pedone
Arch. Eleonora Pedone Ing. Piero Pedone
Arch. Matteo di Venosa
Arch. Vito Ruggiero
Arch. Alba Laura Dell'Olio
Arch. Valentina Zecchillo
Arch. Giorgio Di Bitonto
Arch. Ing. Lucia Monopoli
Arch. Maurizio Valente
Per l'occasione saranno organizzati eventi, performance, dibattiti e presentazioni con la finalità di avvicinare i cittadini alla figura dell'architetto (pianificatore, paesaggista e conservatore), fondamentale per la vita quotidiana del singolo e delle comunità, operatore di tutela e di valorizzazione del paesaggio, dei territori, del patrimonio artistico e culturale.
Un gruppo di architetti biscegliesi ha pensato di unirsi coinvolgendo nello stesso luogo professionalità diverse, grandi e piccoli studi, architetti associati, giovani professionisti e architetti insegnanti, tutti accomunati dalla volontà di una grande azione di testimonianza della funzione sociale dell'Architettura.
Dall'abitare alla città, dalla piazza ai territori più vasti.
A parlarne, ognuno a proprio modo, saranno trenta architetti nel corso dell'inaugurazione dell'evento, venerdì 18 maggio alle ore 18:00, presso l'auditorium di Santa Croce in via Giulio Frisari.
Durante le giornate di esposizione presso il Sepolcreto di Santa Croce sarà posta al centro l'essenza dell'Architettura e l'imprescindibile figura dell'architetto con le sue poliedriche sfaccettature. La mostra resterà aperta fino a domenica 20 maggio dalle 18:00 alle 22:00.
Arte, letteratura, fotografia, musica, società: tutto crea architettura o da essa è creato.
Per un significativo contributo al dibattito sul futuro dell'abitare, delle città e dei territori, il gruppo propone un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, ripensandone il modello, dando spunti sociali e tecnici al fruitore, che sia egli un comune cittadino o un membro dell'amministrazione locale.
«Con questo evento ci si apre al piacere di dialogare su più fronti con amici, curiosi e colleghi per vagliare le ampie tematiche legate al mondo dell'architettura, del design e molto altro. Con questa celebrazione dell'architettura ai cittadini sarà permesso di toccare con mano come nasce un progetto, quali competenze vengono attivate, quali sono i concept, gli stimoli, le intuizioni, come avvengono le trasformazioni di spazi e di territori» hanno rimarcato gli organizzatori. «La volontà è quella di creare un clima di cultura e divertimento, dove il confronto risulti fonte inesauribile di crescita personale e professionale, dove la leggerezza e la serenità degli animi supporti il visitatore nell'interiorizzare il messaggio collettivo figlio dei singoli sguardi degli architetti, volti alla città e agli abitanti, dove solo i muri mentali potranno crollare e a sbocciare saranno intuizioni e nuove collaborazioni».
Partecipano all'iniziativa trenta professionisti
Arch. Giulio Losapio
Arch. Serena Celestino
Arch. Giovanni Nacci
Arch. Bartolo Di Pierro
Arch. Domenico Tritto
Arch. Ida Martucci
Arch. Cristina Mastrototaro
Arch. Rosalba Rutigliano
Arch. Giovanni Pellegrini
Arch. Michele Minutilli
Arch. Pierluigi Pindinelli
Arch. Federica Maenza
Arch. Antonella Consiglio
Arch. Daniela Salerno
Arch. Simonetta Squiccimarro
Arch. Licia Lamanuzzi
Arch. Francesco Storelli
Arch. Arcangelo Ficco
Arch. Anna Santilli
Arch. Massimo Pedone
Arch. Pantaleo Pedone
Arch. Eleonora Pedone Ing. Piero Pedone
Arch. Matteo di Venosa
Arch. Vito Ruggiero
Arch. Alba Laura Dell'Olio
Arch. Valentina Zecchillo
Arch. Giorgio Di Bitonto
Arch. Ing. Lucia Monopoli
Arch. Maurizio Valente