Politica
Opera Don Uva, Angelantonio Angarano: «Intervenire urgentemente per salvaguardare 87 ex lavoratori»
Il candidato sindaco confida nella rapida soluzione di una vicenda «che tocca il fragile tessuto socio-economico della nostra città»
Bisceglie - martedì 27 marzo 2018
10.41
87 ex lavoratori dell'Opera Don Uva, collocati in mobilità nel 2013, pochi mesi prima dell'avvio della lunga fase di Amministrazione Straordinaria, non percepiscono più l'indennità di mobilità dallo scorso 31 dicembre. La ragione, secondo quanto emerso, risiederebbe nell'esaurimento dell'obbligo, da parte dell'Inps, di proseguire coi versamenti integrativi come disposto dagli accordi sottoscritti cinque anni fa.
«Una vicenda che tocca il fragile tessuto socio-economico della nostra città» ha commentato il candidato sindaco Angelantonio Angarano. «87 famiglie biscegliesi, per gran parte delle quali la cassa integrazione costituisce l'unica fonte di sostentamento finanziario, vivono una situazione di evidente disagio» ha aggiunto.
Il capogruppo di Bisceglie Svolta in consiglio comunale confida in una rapida soluzione della questione: «Le indicazioni emerse presso il ministero del lavoro nel febbraio 2013, in fase di definizione dell'intesa, prevedevano la possibilità di una proroga delle indennità. È ciò che auspichiamo per il bene di questi nostri concittadini, nel frattempo non abbassiamo il livello di attenzione» ha concluso Angelantonio Angarano.
«Una vicenda che tocca il fragile tessuto socio-economico della nostra città» ha commentato il candidato sindaco Angelantonio Angarano. «87 famiglie biscegliesi, per gran parte delle quali la cassa integrazione costituisce l'unica fonte di sostentamento finanziario, vivono una situazione di evidente disagio» ha aggiunto.
Il capogruppo di Bisceglie Svolta in consiglio comunale confida in una rapida soluzione della questione: «Le indicazioni emerse presso il ministero del lavoro nel febbraio 2013, in fase di definizione dell'intesa, prevedevano la possibilità di una proroga delle indennità. È ciò che auspichiamo per il bene di questi nostri concittadini, nel frattempo non abbassiamo il livello di attenzione» ha concluso Angelantonio Angarano.