Attualità
Opera don Uva, Telesforo risponde ai sindacati: «Evidenti equivoci. Parliamone»
L'amministratore delegato: «Universo Salute ha adottato unilateralmente solo le determinazioni riservate all’imprenditore»
Bisceglie - martedì 21 novembre 2017
Per Paolo Telesforo si è trattato indubitabilmente di un "incolpevole fraintendimento".
L'amministratore delegato di Universo Salute - Opera Don Uva vuole usare il guanto di velluto per rispondere alle segreterie aziendali di Cgil, Cisl, Uil, Fials, Ugl, Fsi e Usb, che con un comunicato pubblico avevano denunciato l'assoluta mancanza di dialogo con i nuovi amministratori dell'ex CDP.
L'AD di Universo Salute sottolinea che in due mesi non ha solo rispettato tutti gli impegni assunti nell'accordo con le organizzazioni sindacali, ma di aver già incontrato più volte e in più sedi i sindacati.
«Universo Salute - spiega Telesforo - ha adottato unilateralmente solo le determinazioni riservate all'imprenditore, non ledendo in alcun modo le prerogative normative e contrattuali delle OO.SS., con cui ha tenuto un regolare confronto su tutti i temi per i quali il CCNL prevede obblighi informativi o di concertazione».
Sulle presunte "discriminazioni" relative al diritto alla mensa nelle tre sedi di Bisceglie, Foggia e Potenza di Universo Salute, Telesforo spiega invece che: «il regolamento mensa adottato da Universo Salute è uniforme in tutti e tre i presidi ospedalieri e si limita a recepire integralmente, anche da un punto di vista economico, il contenuto dell'art. 68 del CCNL di settore, unico riferimento normativo e contrattuale vincolante, alla luce della risoluzione, pattuita presso il MISE, di tutti gli accordi integrativi aziendali». Tutt'altro che "inidonei", spiega, sono inoltre i locali in cui tale servizio è svolto: «Sono gli stessi utilizzati, sino al 30 settembre 2017 dalla Congregazione e risultano essere assolutamente idonei al loro scopo».
Al centro della polemica sindacale anche l'organizzazione del lavoro e i turni di servizio differenti nelle tre strutture "pur essendoci ricoverati pazienti della stessa tipologia". «La volontà di Universo Salute - replica Telesforo - è proprio quella di uniformare, ove possibile e tenuto conto delle relative peculiarità territoriali e strutturali, l'organizzazione del lavoro ed i turni di servizio del personale dei tre presidi, tanto che il 9 novembre scorso è stato tenuto un incontro sindacale con le RSA di Foggia proprio su questo tema».
Sulla presunta "mobilità selvaggia dei pazienti dell'Istituto Ortofrenico senza la dovuta organizzazione preventiva e senza il doveroso rispetto della persona" non ci sarebbe nemmeno da discutere. Per il dott. Paolo Telesforo: «La mobilitazione dei pazienti dell'Istituto ortofrenico è avvenuta nell'assoluto rispetto di tutti gli standard di sicurezza. Se i pazienti sono stati spostati è per garantire un miglioramento della loro assistenza».
Nulla quaestio anche in materia di ferie, riposi e festività del personale e del "pieno utilizzo del personale idoneo", tema su cui l'AD precisache l'Universo Salute sta operando nel pieno rispetto degli artt. 29 e 30 CCNL di settore.
Per tutto il resto Paolo Telesforo rimanda ad un eventuale incontro ulteriormente chiarificatore o ad una serie di incontri da calendarizzarsi ad intervalli temporali fissi.
L'amministratore delegato di Universo Salute - Opera Don Uva vuole usare il guanto di velluto per rispondere alle segreterie aziendali di Cgil, Cisl, Uil, Fials, Ugl, Fsi e Usb, che con un comunicato pubblico avevano denunciato l'assoluta mancanza di dialogo con i nuovi amministratori dell'ex CDP.
L'AD di Universo Salute sottolinea che in due mesi non ha solo rispettato tutti gli impegni assunti nell'accordo con le organizzazioni sindacali, ma di aver già incontrato più volte e in più sedi i sindacati.
«Universo Salute - spiega Telesforo - ha adottato unilateralmente solo le determinazioni riservate all'imprenditore, non ledendo in alcun modo le prerogative normative e contrattuali delle OO.SS., con cui ha tenuto un regolare confronto su tutti i temi per i quali il CCNL prevede obblighi informativi o di concertazione».
Sulle presunte "discriminazioni" relative al diritto alla mensa nelle tre sedi di Bisceglie, Foggia e Potenza di Universo Salute, Telesforo spiega invece che: «il regolamento mensa adottato da Universo Salute è uniforme in tutti e tre i presidi ospedalieri e si limita a recepire integralmente, anche da un punto di vista economico, il contenuto dell'art. 68 del CCNL di settore, unico riferimento normativo e contrattuale vincolante, alla luce della risoluzione, pattuita presso il MISE, di tutti gli accordi integrativi aziendali». Tutt'altro che "inidonei", spiega, sono inoltre i locali in cui tale servizio è svolto: «Sono gli stessi utilizzati, sino al 30 settembre 2017 dalla Congregazione e risultano essere assolutamente idonei al loro scopo».
Al centro della polemica sindacale anche l'organizzazione del lavoro e i turni di servizio differenti nelle tre strutture "pur essendoci ricoverati pazienti della stessa tipologia". «La volontà di Universo Salute - replica Telesforo - è proprio quella di uniformare, ove possibile e tenuto conto delle relative peculiarità territoriali e strutturali, l'organizzazione del lavoro ed i turni di servizio del personale dei tre presidi, tanto che il 9 novembre scorso è stato tenuto un incontro sindacale con le RSA di Foggia proprio su questo tema».
Sulla presunta "mobilità selvaggia dei pazienti dell'Istituto Ortofrenico senza la dovuta organizzazione preventiva e senza il doveroso rispetto della persona" non ci sarebbe nemmeno da discutere. Per il dott. Paolo Telesforo: «La mobilitazione dei pazienti dell'Istituto ortofrenico è avvenuta nell'assoluto rispetto di tutti gli standard di sicurezza. Se i pazienti sono stati spostati è per garantire un miglioramento della loro assistenza».
Nulla quaestio anche in materia di ferie, riposi e festività del personale e del "pieno utilizzo del personale idoneo", tema su cui l'AD precisache l'Universo Salute sta operando nel pieno rispetto degli artt. 29 e 30 CCNL di settore.
Per tutto il resto Paolo Telesforo rimanda ad un eventuale incontro ulteriormente chiarificatore o ad una serie di incontri da calendarizzarsi ad intervalli temporali fissi.