Attualità
L'ordine dei medici Bat: «Tensione sociale sulla mancanza del vaccino antinfluenzale»
Il presidente Delvecchio scrive all'assessore Lopalco: «Pressanti richieste dei cittadini. Non possiamo offrire risposte esaustive»
Puglia - lunedì 30 novembre 2020
11.50
Mancanza del vaccino antinfluenzale negli studi medici della provincia Bat e pressanti richieste da parte dei cittadini. Su questi due aspetti il presidente dell'ordine Dino Delvecchio ha scritto all'assessore della sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco: «Mi permetta di segnalare che l'assenza del vaccino sta creando un'incresciosa tensione sociale. Capisco bene che vi siano ancora i tempi per eseguirlo ma tali evidenze tecniche sfuggono alla comprensione dei comuni cittadini e la situazione si fa sempre più insostenibile».
«Ciò che ritengo non differibile è una comunicazione chiara a noi medici a ai cittadini tutti. Si avverte il bisogno di informazioni certe su tempi e modalità di distribuzione. Tale mia richiesta è dettata dalle continue segnalazioni che mi giungono da parte dei medici che mi onoro di rappresentare precisando che sono preoccupati per i loro pazienti fragili che chiedono di essere vaccinati. Se a questo si aggiunge una distribuzione non equa del primo lotto, aggiungiamo il danno alla beffa in quanto i medici sprovvisti di vaccino vengono indicati quali responsabili di mancata assistenza» ha aggiunto.
«In tal senso, in un'ottica di collaborazione al fine di chiarire quello che sta accadendo, le chiedo un suo autorevole intervento chiarificatore» ha concluso Delvecchio.
«Ciò che ritengo non differibile è una comunicazione chiara a noi medici a ai cittadini tutti. Si avverte il bisogno di informazioni certe su tempi e modalità di distribuzione. Tale mia richiesta è dettata dalle continue segnalazioni che mi giungono da parte dei medici che mi onoro di rappresentare precisando che sono preoccupati per i loro pazienti fragili che chiedono di essere vaccinati. Se a questo si aggiunge una distribuzione non equa del primo lotto, aggiungiamo il danno alla beffa in quanto i medici sprovvisti di vaccino vengono indicati quali responsabili di mancata assistenza» ha aggiunto.
«In tal senso, in un'ottica di collaborazione al fine di chiarire quello che sta accadendo, le chiedo un suo autorevole intervento chiarificatore» ha concluso Delvecchio.