Attualità
Ossigenoterapia domiciliare, possibile la prescrizione dai medici di base
Deroga fino al 31 gennaio. Non si registra al momento alcuna carenza nella fornitura
Bisceglie - mercoledì 25 novembre 2020
20.15
I medici di base pugliesi potranno prescrivere ossigeno liquido a domicilio. Lo ha deciso il presidente della Regione Michele Emiliano, allargando il campo attraverso un provvedimento che consente, d'ora in avanti, la prescrizione non solo ai medici specialisti.
L'ossigeno liquido sarà quindi trasportato direttamente a casa dei pazienti da personale specializzato che curerà l'installazione e la regolazione delle bombole, di maggiore capienza e peso rispetto a quelle di ossigeno gassoso.
I medici di base avranno a disposizione l'elenco delle ditte fornitrici aggiudicatarie della gara centralizzata per efferttuare la prescrizione domiciliare.
Le ditte consegneranno ai pazienti anche le tubazioni necessarie e comunicheranno il recapito del call center dedicato che gestisce la manutenzione e i vuoti. La deroga sarà attiva fino al 31 gennaio 2021.
Una misura - secondo quanto spiegato dall'assessore alle sanità Pier Luigi Lopalco e dal direttore del Dipartimento politiche della Ssalute Vito Montanaro - che andrà a vantaggio non solo dei pazienti Covid ma anche di tutti i pazienti con patologie pneumologiche che necessitano di ossigenoterapia domiciliare. Non si registra al momento alcuuna carenza nelle forniture centralizzate di ossigeno liquido.
L'ossigeno liquido sarà quindi trasportato direttamente a casa dei pazienti da personale specializzato che curerà l'installazione e la regolazione delle bombole, di maggiore capienza e peso rispetto a quelle di ossigeno gassoso.
I medici di base avranno a disposizione l'elenco delle ditte fornitrici aggiudicatarie della gara centralizzata per efferttuare la prescrizione domiciliare.
Le ditte consegneranno ai pazienti anche le tubazioni necessarie e comunicheranno il recapito del call center dedicato che gestisce la manutenzione e i vuoti. La deroga sarà attiva fino al 31 gennaio 2021.
Una misura - secondo quanto spiegato dall'assessore alle sanità Pier Luigi Lopalco e dal direttore del Dipartimento politiche della Ssalute Vito Montanaro - che andrà a vantaggio non solo dei pazienti Covid ma anche di tutti i pazienti con patologie pneumologiche che necessitano di ossigenoterapia domiciliare. Non si registra al momento alcuuna carenza nelle forniture centralizzate di ossigeno liquido.