Attualità
Palazzo Tupputi: ecco perché i locali concessi al gruppo scacchi sono stati sgomberati
Saranno affidati al GAL di Bisceglie per un periodo di tre anni
Bisceglie - sabato 23 settembre 2017
Il primo piano di Palazzo Tupputi è pronto ad una nuova vita.
Ospiterà, per tre anni, una seconda sede istituzionale del GAL Ponte Lama, che, avendo acquisito anche i compiti e le competenze dell'ex GAC Terre di Mare, necessita di uffici dedicati.
A stabilirlo, la delibera di giunta n.263 del 21 agosto 2017, nella quale si chiarisce anche che i locali, di proprietà del comune, saranno concessi gratuitamente, ma revocabili alla semplice richiesta dell'amministrazione comunale.
«Come corrispettivo del mancato pagamento del canone - si legge inoltre nell'atto - la società consortile si impegni a promuovere iniziative volte alla valorizzazione del territorio al fine di promuovere le attività istituzionali di accoglienza, animazione incontri formativi e presentazione di progetti a regia dei bandi pubblici che saranno pubblicati in favore delle imprese ed operatori sul territori».
L'appello lanciato dal gruppo scacchi, da un anno ospitato gratuitamente al piano nobile dell'immobile rinascimentale e poi rimasto senza sede perché costretto a sgomberare i locali concessi al GAL, non è però rimasto inascoltato. Già diverse le telefonate ricevute dal presidente Ezio Spina da una serie di privati.
Ospiterà, per tre anni, una seconda sede istituzionale del GAL Ponte Lama, che, avendo acquisito anche i compiti e le competenze dell'ex GAC Terre di Mare, necessita di uffici dedicati.
A stabilirlo, la delibera di giunta n.263 del 21 agosto 2017, nella quale si chiarisce anche che i locali, di proprietà del comune, saranno concessi gratuitamente, ma revocabili alla semplice richiesta dell'amministrazione comunale.
«Come corrispettivo del mancato pagamento del canone - si legge inoltre nell'atto - la società consortile si impegni a promuovere iniziative volte alla valorizzazione del territorio al fine di promuovere le attività istituzionali di accoglienza, animazione incontri formativi e presentazione di progetti a regia dei bandi pubblici che saranno pubblicati in favore delle imprese ed operatori sul territori».
L'appello lanciato dal gruppo scacchi, da un anno ospitato gratuitamente al piano nobile dell'immobile rinascimentale e poi rimasto senza sede perché costretto a sgomberare i locali concessi al GAL, non è però rimasto inascoltato. Già diverse le telefonate ricevute dal presidente Ezio Spina da una serie di privati.