Religioni
Palio della Quercia, le protagoniste: San Silvestro
Le dichiarazioni del capitano Alessandro Di Ceglie
Bisceglie - sabato 29 luglio 2023
15.29
Sarà la terza partecipazione per la squadra del rione San Silvestro al Palio della Quercia. Il miglior risultato della squadra è il quarto posto ottenuto nel 2019. Lo scorso anno la squadra biancazzurra ha concluso settima e in questa nuova edizione l'obiettivo della squadra è chiaramente divertirsi. L'appuntamento è quindi per venerdì 4 agosto.
Il capitano Alessandro Di Ceglie ha fatto il punto su come procedano i preparativi della formazione biancazzurra, in un'intervista rilasciata a BisceglieViva.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Il nostro team si è formato con un passa parola nei vari gruppi della comunità, che ha accolto con fervore, portando alla formazione di un gruppo di giovanissimi, giovani e meno giovani. La nostra squadra non ha atleti professionisti, ma persone che si mettono a disposizione per gli altri.
Qual è il motto della vostra squadra?
Il nostro motto non è vincere a tutti i costi, ma convincere l'intera comunità, che attività di questo genere possono essere utili alla nostra missione, che è evangelizzare.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Non avendo atleti professionisti, non pensiamo di essere i migliori in nessuna delle prove. Ma proveremo a fare del nostro meglio per raggiungere il miglior risultato possibile. Uno dei nostri atleti più giovani concluderà il palio, portando il nostro stendardo al traguardo.
Cosa ne pensi delle novità sul percorso?
Secondo il mio punto di vista non ci sono stati cambiamenti radicali.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Sembra ombra di dubbio il palo lo vincerà Costantinopoli, composta da atleti professionisti, che si allenano per vincere a tutti i costi.
Qual è la cosa che più ti piace del palio è che non deve assolutamente mancare?
Nella manifestazione non deve mai mancare, quell'affetto fraterno che si vive tra tutte le parrocchie, naturalmente con un pizzico di sana competizione.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
L'intera parrocchia è al lavoro per l'addobbo , con un messaggio di unità fraterna.
Il capitano Alessandro Di Ceglie ha fatto il punto su come procedano i preparativi della formazione biancazzurra, in un'intervista rilasciata a BisceglieViva.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Il nostro team si è formato con un passa parola nei vari gruppi della comunità, che ha accolto con fervore, portando alla formazione di un gruppo di giovanissimi, giovani e meno giovani. La nostra squadra non ha atleti professionisti, ma persone che si mettono a disposizione per gli altri.
Qual è il motto della vostra squadra?
Il nostro motto non è vincere a tutti i costi, ma convincere l'intera comunità, che attività di questo genere possono essere utili alla nostra missione, che è evangelizzare.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Non avendo atleti professionisti, non pensiamo di essere i migliori in nessuna delle prove. Ma proveremo a fare del nostro meglio per raggiungere il miglior risultato possibile. Uno dei nostri atleti più giovani concluderà il palio, portando il nostro stendardo al traguardo.
Cosa ne pensi delle novità sul percorso?
Secondo il mio punto di vista non ci sono stati cambiamenti radicali.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Sembra ombra di dubbio il palo lo vincerà Costantinopoli, composta da atleti professionisti, che si allenano per vincere a tutti i costi.
Qual è la cosa che più ti piace del palio è che non deve assolutamente mancare?
Nella manifestazione non deve mai mancare, quell'affetto fraterno che si vive tra tutte le parrocchie, naturalmente con un pizzico di sana competizione.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
L'intera parrocchia è al lavoro per l'addobbo , con un messaggio di unità fraterna.