Religioni
Palio della Quercia, le protagoniste: Santa Maria di Costantinopoli
«Ce la stiamo mettendo tutta per riconfermarci ‘campioni consecutivi’»
Bisceglie - domenica 30 luglio 2023
9.42
Venerdì 4 agosto torna il Palio della Quercia, settima edizione. La squadra di Santa Maria di Costantinopoli ha vinto ben 5 delle precedenti 6 edizioni e punta su una eccezionale riconferma. Anche se la concorrenza si fa sentire. Ne abbiamo parlato con il capitano Vito Massimo Caprioli in un'intervista esclusiva a BisceglieViva.
Come sono andate le passate edizioni del Palio e qual è il vostro motto?
Abbiamo partecipato alla prima edizione del 2015 e siamo stati vincitori nelle cinque gare successive: 2016, 2017, 2018, 2019 e 2022. Il nostro motto è: Chiss so malot e faremo la prestazione migliore di sempre!
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Abbiamo coinvolto i Giovani e Giovanissimi più talentuosi attivi in parrocchia. Inoltre, abbiamo coinvolto gli sportivi di ogni età residenti nel quartiere per creare il team migliore di sempre.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Siamo al top nella Corsa con pneumatico perché il nostro gommista è molto in forma in quanto si è allenato come un malato. Potremmo perdere terreno nella Corsa con i sacchi perché il nostro sacchista migliore di sempre si è accidentalmente infortunato.
Cosa ne pensi delle novità sul percorso?
È stata una bella idea: complimenti all'organizzazione! Per i prossimi anni si può pensare di mettere più prove al femminile.
La cosa che più ti piace del palio e che non deve assolutamente mancare?
Il Drappellone e lo spirito del mettersi in gioco. Il Palio della Quercia è una bella occasione per ritrovarsi insieme tra le tante parrocchie.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Ce la stiamo mettendo tutta per riconfermarci "campioni consecutivi" ma se vincesse un'altra parrocchia avremmo il piacere di passare "il testimone" del titolo. Comunque tifiamo in particolare per la parrocchia di Stella Maris.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Stiamo coinvolgendo catechiste, animatori dell'oratorio, giovani e adulti della parrocchia per affiggere i 5 drappelloni e addobbare di arancione il campetto, il viale e il parco della parrocchia. Un ringraziamento speciale a Nicola Sasso.
Come sono andate le passate edizioni del Palio e qual è il vostro motto?
Abbiamo partecipato alla prima edizione del 2015 e siamo stati vincitori nelle cinque gare successive: 2016, 2017, 2018, 2019 e 2022. Il nostro motto è: Chiss so malot e faremo la prestazione migliore di sempre!
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Abbiamo coinvolto i Giovani e Giovanissimi più talentuosi attivi in parrocchia. Inoltre, abbiamo coinvolto gli sportivi di ogni età residenti nel quartiere per creare il team migliore di sempre.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Siamo al top nella Corsa con pneumatico perché il nostro gommista è molto in forma in quanto si è allenato come un malato. Potremmo perdere terreno nella Corsa con i sacchi perché il nostro sacchista migliore di sempre si è accidentalmente infortunato.
Cosa ne pensi delle novità sul percorso?
È stata una bella idea: complimenti all'organizzazione! Per i prossimi anni si può pensare di mettere più prove al femminile.
La cosa che più ti piace del palio e che non deve assolutamente mancare?
Il Drappellone e lo spirito del mettersi in gioco. Il Palio della Quercia è una bella occasione per ritrovarsi insieme tra le tante parrocchie.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Ce la stiamo mettendo tutta per riconfermarci "campioni consecutivi" ma se vincesse un'altra parrocchia avremmo il piacere di passare "il testimone" del titolo. Comunque tifiamo in particolare per la parrocchia di Stella Maris.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Stiamo coinvolgendo catechiste, animatori dell'oratorio, giovani e adulti della parrocchia per affiggere i 5 drappelloni e addobbare di arancione il campetto, il viale e il parco della parrocchia. Un ringraziamento speciale a Nicola Sasso.