Cultura
Paolo Regina presenta il suo libro alla Vecchie Segherie Mastrototaro
Giovedì 28 lo scrittore di origini biscegliesi converserà sul giallo "Morte di un antiquario"
Bisceglie - martedì 26 giugno 2018
12.05
È un giallo completamente made in Puglia quello che Paolo Regina presenterà giovedì sera, alle ore 20:00, presso il Bookstore Mondadori nelle vecchie segherie Mastrototaro di via Porto 33.
Ambientato a Ferrara, "Morte di un antiquario" ha un protagonista d'eccezione: Gaetano De Nittis, trentaquattrenne, originario di Bisceglie. Trasferitosi da poco da Napoli a Ferrara, il pugliese lavora, come capitàno, nella Guardia di Finanza: durante un'indagine di routine, è sua la scoperta del cadavere di Uber Montanari, un antiquario dalla personalità ambigua, riconosciuto dai ferraresi per la sua passione nel collezionare opere d'arte proibite.
Spetterà a De Nittis risolvere i misteri che si celano dietro il presunto suicidio dell'antiquario: nella splendida ma alquanto contraddittoria città di Ferrara più personaggi si susseguono, dal giornalista della Gazzetta locale Bonfatti fino al gigantesco e goliardico Colonnello Gherardi, per trovare l'inaspettata e imprevedibile soluzione all'enigma.
È proprio con "Morte di un antiquario" che Regina esordisce nella narrativa: pensato come il primo volume di una nuova serie poliziesca, il libro si presenta come un esordio riuscitissimo, condito da tutti quegli elementi che lo avvicinano al nuovo giallo all'italiana.
Biscegliese d'origine, ferrarese d'adozione, Paolo Regina ha insegnato discipline economiche presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Ferrara. Docente di comunicazione e public speaking in corsi per imprenditori e manager, lo scrittore attualmente vive e lavora tra Ferrara e Cremona.
L'incontro sarà moderato da Antonio Procacci, giornalista di Telenorba.
Ambientato a Ferrara, "Morte di un antiquario" ha un protagonista d'eccezione: Gaetano De Nittis, trentaquattrenne, originario di Bisceglie. Trasferitosi da poco da Napoli a Ferrara, il pugliese lavora, come capitàno, nella Guardia di Finanza: durante un'indagine di routine, è sua la scoperta del cadavere di Uber Montanari, un antiquario dalla personalità ambigua, riconosciuto dai ferraresi per la sua passione nel collezionare opere d'arte proibite.
Spetterà a De Nittis risolvere i misteri che si celano dietro il presunto suicidio dell'antiquario: nella splendida ma alquanto contraddittoria città di Ferrara più personaggi si susseguono, dal giornalista della Gazzetta locale Bonfatti fino al gigantesco e goliardico Colonnello Gherardi, per trovare l'inaspettata e imprevedibile soluzione all'enigma.
È proprio con "Morte di un antiquario" che Regina esordisce nella narrativa: pensato come il primo volume di una nuova serie poliziesca, il libro si presenta come un esordio riuscitissimo, condito da tutti quegli elementi che lo avvicinano al nuovo giallo all'italiana.
Biscegliese d'origine, ferrarese d'adozione, Paolo Regina ha insegnato discipline economiche presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Ferrara. Docente di comunicazione e public speaking in corsi per imprenditori e manager, lo scrittore attualmente vive e lavora tra Ferrara e Cremona.
L'incontro sarà moderato da Antonio Procacci, giornalista di Telenorba.