Politica
Paolo Ruggieri: «Campagne dimenticate... degrado e stato di abbandono nell'agro biscegliese»
L'ex assessore: «Mi chiedo se sia necessario arrivare a questo punto per ottenere ciò che invece dovrebbe essere normale amministrazione»
Bisceglie - sabato 27 luglio 2019
12.52
«Come sempre a seguito di segnalazioni ricevute da residenti, agricoltori e altri operatori che per lavoro transitano nelle strade di campagna, mi sono mosso in prima persona per verificare quanto mi è stato segnalato recandomi sui posti anche in compagnia degli stessi cittadini che mi avevano contattato. La situazione è davvero grave, perché si tratta di più problematiche che insieme arrecano un vero e proprio stato di pericolo per chi percorre quotidianamente quelle strade» ha dichiarato Paolo Ruggieri.
«In primis vi sono le buche che anziché diminuire sono aumentate sia in numero che in profondità, talvolta disposte in modo da rendere impossibile evitarne una senza prenderne un altra, recando spesso danni a mezzi ed automobili, con il rischio ancora più grande di finire fuori carreggiata. Oltremodo alcune zone e in particolar modo i cavalcavia sotto i quali transita l'autostrada, (zona via vecchia Corato piuttosto che zona San Mercuro) la presenza di sterpaglie e arbusti che invadono la sede stradale a tratti rendendo corsie a doppio senso di marcia alla pari delle dimensioni di una carreggiata a senso unico, costringendo gli utenti di queste strade a manovre spesso alquanto pericolose. Sterpaglie oltretutto secche quindi facilmente incendiabili» ha aggiunto.
Altro problema riscontrato e già noto è la presenza massiccia di cumuli di rifiuti lungo le strade di campagna, cumuli spesso incendiati che finiscono per bruciare ulivi o danneggiare proprietà private, oltre che arrecare grave danno alla salute attraverso i loro fumi. Dopo aver informato i residenti e gli operatori, abbiamo anche deciso di rincontrarci nei prossimi giorni per valutare un'eventuale raccolte firme, poiché anche pagando a caro prezzo un servizio nell'agro, questo è inesistente oltre la mancata manutenzione delle strade, quasi a rendere i cittadini che risiedono in campagna, cittadini di serie C perché quelli di serie B sono i residenti delle periferie.
«Altra questione sono i furti avvenuti nelle campagne negli ultimi mesi. I residenti e i cittadini chiedono più sicurezza per le loro case e i loro terreni, perché sono stanchi di uscire e percorre strade sporche e dissestate con la paura di tornare e trovare amare sorprese. Mi chiedo se sia necessario arrivare a questo punto per ottenere ciò che invece dovrebbe essere normale amministrazione, che io stesso da assessore nello scorso mandato ho assolto, senza selfie e proclami ma con un premio più grande la soddisfazione dei cittadini che oggi sembrano davvero delusi. Di certo questo non è il "modo giusto" di amministrare, intanto come sempre resto a disposizione della mia città» ha concluso Paolo Ruggieri.
«In primis vi sono le buche che anziché diminuire sono aumentate sia in numero che in profondità, talvolta disposte in modo da rendere impossibile evitarne una senza prenderne un altra, recando spesso danni a mezzi ed automobili, con il rischio ancora più grande di finire fuori carreggiata. Oltremodo alcune zone e in particolar modo i cavalcavia sotto i quali transita l'autostrada, (zona via vecchia Corato piuttosto che zona San Mercuro) la presenza di sterpaglie e arbusti che invadono la sede stradale a tratti rendendo corsie a doppio senso di marcia alla pari delle dimensioni di una carreggiata a senso unico, costringendo gli utenti di queste strade a manovre spesso alquanto pericolose. Sterpaglie oltretutto secche quindi facilmente incendiabili» ha aggiunto.
Altro problema riscontrato e già noto è la presenza massiccia di cumuli di rifiuti lungo le strade di campagna, cumuli spesso incendiati che finiscono per bruciare ulivi o danneggiare proprietà private, oltre che arrecare grave danno alla salute attraverso i loro fumi. Dopo aver informato i residenti e gli operatori, abbiamo anche deciso di rincontrarci nei prossimi giorni per valutare un'eventuale raccolte firme, poiché anche pagando a caro prezzo un servizio nell'agro, questo è inesistente oltre la mancata manutenzione delle strade, quasi a rendere i cittadini che risiedono in campagna, cittadini di serie C perché quelli di serie B sono i residenti delle periferie.
«Altra questione sono i furti avvenuti nelle campagne negli ultimi mesi. I residenti e i cittadini chiedono più sicurezza per le loro case e i loro terreni, perché sono stanchi di uscire e percorre strade sporche e dissestate con la paura di tornare e trovare amare sorprese. Mi chiedo se sia necessario arrivare a questo punto per ottenere ciò che invece dovrebbe essere normale amministrazione, che io stesso da assessore nello scorso mandato ho assolto, senza selfie e proclami ma con un premio più grande la soddisfazione dei cittadini che oggi sembrano davvero delusi. Di certo questo non è il "modo giusto" di amministrare, intanto come sempre resto a disposizione della mia città» ha concluso Paolo Ruggieri.