"Papa Francesco, siamo con te". Una lettera aperta di solidarietà al Pontefice
Iniziativa dell'associazione Oratoriani di Bisceglie
Papa Francesco,
Tu vuoi che la Chiesa diventi sempre più un riferimento di salvezza e di speranza per tutti gli uomini, insisti per una chiesa povera e dei poveri, affronti con coraggio il tema di ogni sfarzo e di ogni abuso. Ma loro Ti accusano di essere demagogo e sovversivo: vogliono che Tu taccia.
Tu sostieni ed avvii il dialogo interreligioso ed ecumenico, auspichi l'incontro di tutti gli uomini di buona volontà, desideri la concordia. Ma loro Ti accusano di eresia, di apostasia, di consegnare il Cristianesimo all'Islam: vogliono la supremazia, il contrasto, il conflitto.
Tu parli di Pace, di Giustizia, di rispetto e cura del Creato. Ma loro Ti accusano di essere incolto e banale: vogliono insegnarti la vera dottrina, vogliono insegnarti a fare il Papa.
Tu contempli le Beatitudini, sei vicino agli emigranti, auspichi ponti non muri, chiedi che si elimini lo spreco non la solidarietà. Ma loro Ti accusano di essere traditore e papa demerito: vogliono screditarti.
Tu denunci la guerra come male assoluto e causa prima di ogni tragedia e sofferenza, denunci il traffico delle armi e degli esseri umani come la peggiore espressione della malvagità dell'uomo che perde Dio. Ma loro Ti accusano di spingere all'eversione: vogliono eliminarti.
Accadde anche a Gesù.
Santità, noi Oratoriani di Bisceglie siamo con Te. Ti manifestiamo solidarietà, condivisione, vicinanza. E confermiamo una rafforzata e rinnovata fedeltà ai tre amori di Don Bosco: l'Eucarestia, Maria Ausiliatrice, il Papa.