Cronaca
Parti di auto rubate a Bisceglie scoperte in un'autodemolizione dai Carabinieri di Cerignola
Arrestato un 46enne già noto alle forze dell'ordine
Puglia - martedì 26 febbraio 2019
10.57
I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno arrestato M.G., 46enne cerignolano, già noto alle forze dell'ordine.
Nei suoi confronti il Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari.
L'uomo titolare di una ditta di autodemolizione di via Torricelli nel comune ofantino, è ritenuto responsabile di ricettazione perché lo scorso 18 dicembre i militari dell'Arma, nel corso di un controllo, avevano rinvenuto e sequestrato materiale di dubbia provenienza. Varie parti meccaniche e di carrozzeria di autovetture e due coppie di targhe. Gli accertamenti svolti sul materiale sequestrato hanno poi consentito di stabilire che lo stesso fosse riconducibile a quattro distinte autovetture rubate nei giorni precedenti a Bisceglie e Foggia.
Ed è per questo che la Procura di Foggia, all'esito degli accertamenti, ha richiesto l'emissione del provvedimento cautelare. Giovedì 21 febbraio l'uomo, dopo le formalità di rito, è stato quindi sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nei suoi confronti il Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari.
L'uomo titolare di una ditta di autodemolizione di via Torricelli nel comune ofantino, è ritenuto responsabile di ricettazione perché lo scorso 18 dicembre i militari dell'Arma, nel corso di un controllo, avevano rinvenuto e sequestrato materiale di dubbia provenienza. Varie parti meccaniche e di carrozzeria di autovetture e due coppie di targhe. Gli accertamenti svolti sul materiale sequestrato hanno poi consentito di stabilire che lo stesso fosse riconducibile a quattro distinte autovetture rubate nei giorni precedenti a Bisceglie e Foggia.
Ed è per questo che la Procura di Foggia, all'esito degli accertamenti, ha richiesto l'emissione del provvedimento cautelare. Giovedì 21 febbraio l'uomo, dopo le formalità di rito, è stato quindi sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.