Attualità
Passio Christi: divieto di sosta e di transito in piazza Vittorio Emanuele II
Il provvedimento è valido anche per piazza Margherita
Bisceglie - venerdì 22 marzo 2024
13.08
In vista della decima edizione della Passio Christi, a Bisceglie è stato disposto il divieto di transito e sosta in piazza Vittorio Emanuele II esteso anche a Piazza Margherita, a Largo san Francesco, a Piazza San Francesco, Via Montello, via Dandolo, Largo Prof Cosmai, via Duilio per la giornata di sabato 23 marzo a partire dalle 16 alle 23.
Nell'ordinanza si rendono note anche le conseguenti deviazioni del traffico:
«Aggiungere una scena, una coreografia, l'ultima, quella di Pentecoste è un gesto simbolico per ricordarci che la nostra fede nasce proprio da quel momento di benedizione collettiva in cui gli apostoli testimoniano la loro fede» spiega Don Ferdinando, vicepresidente di Schara Onlus.
«Lo spirito della Pentecoste si esplica nell'appassionarci della vita, nella possibilità di aprire strade nuove, di diventare propositivi. Questa decima edizione è per noi un'edizione molto importante che si colora di inclusione grazie agli ospiti della realtà di Universo Salute. Crediamo molto nel nostro intento e vogliamo restituire alla cittadinanza un messaggio di pace e speranza» ha poi concluso.
Nell'ordinanza si rendono note anche le conseguenti deviazioni del traffico:
- da via La Marina e diretto in largo Corazzata Roma, su via Gramsci;
- da via Bovio in via Matteotti invertendo il senso di marcia in via Pozzo Marrone nel tratto compreso tra le intersezioni con via Cialdini e con via Roma;
- da via Imbrani in via XXIV Maggio
- da via De Gasperi su via Caputi per poter confluire in via S. Lorenzo
- l'interclusione dell'accesso dei veicoli in via Montello da via XXIV Maggio – Piazza D.G. Bosco
L'itinerario della Passio Christi
La rappresentazione itinerante infatti avrà inizio sul sagrato della Basilica San Giuseppe per poi proseguire in piazza Margherita e ancora in piazza San Francesco. La flagellazione e la condanna a morte di Gesù saranno messe in scena in piazza Vittorio Emanuele, nei pressi del Monumento ai caduti, mentre dopo l'incontro con la Veronica, il Cireneo e l'ultimo saluto con la madre, Gesù porterà la croce fino al palazzuolo dove ci sarà la scena della Crocifissione. In largo Caduti Corazzata Roma il Cristo sarà riposto nel sepolcro fino al momento catartico della Risurrezione e nello stesso luogo sarà rappresentata la nuova scena: il momento di Pentecoste durante la quale Maria ed i dodici Apostoli riceveranno lo Spirito Santo.«Aggiungere una scena, una coreografia, l'ultima, quella di Pentecoste è un gesto simbolico per ricordarci che la nostra fede nasce proprio da quel momento di benedizione collettiva in cui gli apostoli testimoniano la loro fede» spiega Don Ferdinando, vicepresidente di Schara Onlus.
«Lo spirito della Pentecoste si esplica nell'appassionarci della vita, nella possibilità di aprire strade nuove, di diventare propositivi. Questa decima edizione è per noi un'edizione molto importante che si colora di inclusione grazie agli ospiti della realtà di Universo Salute. Crediamo molto nel nostro intento e vogliamo restituire alla cittadinanza un messaggio di pace e speranza» ha poi concluso.