Religioni
Passio Christi, Valente: «Tante novità anche nelle scene»
Dall’aggiunta di nuove scene, al messaggio, alla partnership con Opera Don Uva
Bisceglie - lunedì 18 marzo 2024
9.14
Tutto pronto per la decima edizione della Passio Christi, in programma sabato 23 marzo. Tante le novità per questo nuovo appuntamento, a partire dalla location, fino ad arrivare alle nuove scene e molto altro. Alessandro Valente, coordinatore dei lavori di Schàra, ha svelato a BisceglieViva qualche dettaglio.
«Riteniamo quella di quest'anno un'edizione senza dubbio particolare ed importante per noi. Abbiamo perciò deciso di introdurre la scena della Pentecoste, in coda a tutta la rappresentazione, nella quale gli apostoli che hanno già superato la morte di Gesù, iniziano a prendere coscienza della sua resurrezione ma si sentono soli, persi. E ricevono in dono questo spirito santo che dà loro la forza di uscire dal cenacolo, andare nel mondo, e annunciare che Cristo è risorto».
«Si tratta di un qualcosa in più: con gli apostoli stessi, si annuncia allo spettatore la resurrezione di Cristo e dunque il messaggio di Speranza e Salvezza» ha aggiunto Valente.
Altra novità di quest'anno la collaborazione con le persone ospiti dell'Universo Salute Opera Don Uva, avviata con il Presepe Vivente che l'associazione Schàra vuole assolutamente riproporre: «C'è una forte volontà di continuare questa collaborazione, poter collaborare per noi è molto importante. Piccola anticipazione - ha aggiunto Valente -: tale partnership ci concretizza in una delle scene più belle che rappresenteremo alla cittadinanza, vale a dire il singolare ingresso a Gerusalemme di Gesù, che viene osannato con cori e doni. SI tratta simbolicamente di una richiesta di aiuto».
Grandi aspettative per questa nuova edizione: «Quello che ci aspettiamo è di arrivare alla cittadinanza come già fatto in passato. Vogliamo instaurare un dialogo, una comunicazione, diretto anche ai più lontani dal mondo cattolico, che vorremmo si sentissero chiamati in causa. Quello che ci interessa è lasciare il seme del messaggio di speranza anche nei loro cuori» ha concluso Valente.
La rappresentazione della Passio Christi si terrà sabato dalle 19 a partire dal sagrato della Basilica di San Giuseppe presso l'Opera Don Uva di Bisceglie.
«Riteniamo quella di quest'anno un'edizione senza dubbio particolare ed importante per noi. Abbiamo perciò deciso di introdurre la scena della Pentecoste, in coda a tutta la rappresentazione, nella quale gli apostoli che hanno già superato la morte di Gesù, iniziano a prendere coscienza della sua resurrezione ma si sentono soli, persi. E ricevono in dono questo spirito santo che dà loro la forza di uscire dal cenacolo, andare nel mondo, e annunciare che Cristo è risorto».
«Si tratta di un qualcosa in più: con gli apostoli stessi, si annuncia allo spettatore la resurrezione di Cristo e dunque il messaggio di Speranza e Salvezza» ha aggiunto Valente.
Altra novità di quest'anno la collaborazione con le persone ospiti dell'Universo Salute Opera Don Uva, avviata con il Presepe Vivente che l'associazione Schàra vuole assolutamente riproporre: «C'è una forte volontà di continuare questa collaborazione, poter collaborare per noi è molto importante. Piccola anticipazione - ha aggiunto Valente -: tale partnership ci concretizza in una delle scene più belle che rappresenteremo alla cittadinanza, vale a dire il singolare ingresso a Gerusalemme di Gesù, che viene osannato con cori e doni. SI tratta simbolicamente di una richiesta di aiuto».
Grandi aspettative per questa nuova edizione: «Quello che ci aspettiamo è di arrivare alla cittadinanza come già fatto in passato. Vogliamo instaurare un dialogo, una comunicazione, diretto anche ai più lontani dal mondo cattolico, che vorremmo si sentissero chiamati in causa. Quello che ci interessa è lasciare il seme del messaggio di speranza anche nei loro cuori» ha concluso Valente.
La rappresentazione della Passio Christi si terrà sabato dalle 19 a partire dal sagrato della Basilica di San Giuseppe presso l'Opera Don Uva di Bisceglie.