Politica
Pd, Emiliano: «Mandato chiaro a Martina: no a governo col centrodestra senza 5 Stelle»
Sullo sfondo della direzione nazionale i nodi irrisolti sulla collocazione del Pd alle prossime amministrative in diversi comuni, fra cui Bisceglie
Italia - venerdì 4 maggio 2018
12.43
«Questa direzione ha avuto un risultato assolutamente positivo. Innanzitutto perché, per la prima volta, tutte le minoranze sono arrivate, secondo me, a più del del 45 per cento della direzione e questo fatto non era mai accaduta prima e, soprattutto, hanno costretto Renzi a non presentare un suo ordine del giorno che avrebbe dovuto inchiodare Martina ad un mandato, diciamo così, con uno specifico indirizzo politico».
Michele Emiliano, leader di Fronte Democratico, ha rimarcato la necessità di un Pd attore, anziché spettatore, di una crisi istituzionale sempre più intricata.
«Martina non solo è stato confermato reggente ma ha un mandato aperto, libero, pieno. Il che vuol dire, visto che la Direzione ha anche votato la relazione del segretario, che nega assolutamente la possibilità di un governo di centrodestra. E anche di un governo istituzionale, se non vi fossero tutti i partiti presenti. È evidente che o si dialoga con il Movimento 5 Stelle o si va a votare» ha aggiunto il presidente della regione Puglia.
«Se Renzi vuole andare a votare, a questo punto, deve dirlo con chiarezza ma non far immaginare all' Italia che la direzione abbia chiuso al rapporto con il Movimento 5 Stelle che è l' unico dialogo politico possibile, prima di andare alle elezioni» ha concluso Emiliano.
Sullo sfondo della direzione nazionale dem anche i nodi irrisolti riguardo diversi comuni di medie e grande dimensioni, fra cui Bisceglie, in cui il 10 e il 24 giugno si andrà al voto. La questione biscegliese è del tutto particolare: la candidatura a sindaco dell'esponente del Pci Franco Napoletano, sostenuta da Francesco Spina (membro di Fronte Democratico) è avversata da altri componenti della stessa corrente, su tutti il parlamentare Francesco Boccia, ugualmente vicino a Michele Emiliano.
Michele Emiliano, leader di Fronte Democratico, ha rimarcato la necessità di un Pd attore, anziché spettatore, di una crisi istituzionale sempre più intricata.
«Martina non solo è stato confermato reggente ma ha un mandato aperto, libero, pieno. Il che vuol dire, visto che la Direzione ha anche votato la relazione del segretario, che nega assolutamente la possibilità di un governo di centrodestra. E anche di un governo istituzionale, se non vi fossero tutti i partiti presenti. È evidente che o si dialoga con il Movimento 5 Stelle o si va a votare» ha aggiunto il presidente della regione Puglia.
«Se Renzi vuole andare a votare, a questo punto, deve dirlo con chiarezza ma non far immaginare all' Italia che la direzione abbia chiuso al rapporto con il Movimento 5 Stelle che è l' unico dialogo politico possibile, prima di andare alle elezioni» ha concluso Emiliano.
Sullo sfondo della direzione nazionale dem anche i nodi irrisolti riguardo diversi comuni di medie e grande dimensioni, fra cui Bisceglie, in cui il 10 e il 24 giugno si andrà al voto. La questione biscegliese è del tutto particolare: la candidatura a sindaco dell'esponente del Pci Franco Napoletano, sostenuta da Francesco Spina (membro di Fronte Democratico) è avversata da altri componenti della stessa corrente, su tutti il parlamentare Francesco Boccia, ugualmente vicino a Michele Emiliano.