Politica
Piarulli (M5S): «A rischio le aziende e l’intera produzione di un anno a questa parte»
La nota della sen. Angela Anna Bruna Piarulli, candidata collegio uninominale Camera Puglia 03
Bisceglie - giovedì 8 settembre 2022
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"Caro energia, combustibili e siccità. Gli agricoltori pugliesi sono in ginocchio e il M5s è l'unica forza politica che sta cercando di aiutarli con un decreto che possa raggiungere tutta la filiera agricola in modo concreto". È l'ammonimento che lancia la senatrice pentastellata Angela Anna Bruna Piarulli, candidata nel Collegio Uninominale della Camera Puglia 03, dopo aver partecipato all'incontro che si è tenuto a Noicattaro tra sigle sindacali agricole e il Ministro dell'Agricoltura Patuanelli.
Gli agricoltori pugliesi, stretti dalla morsa dei numerosi rincari energetici causati dalla guerra in Ucraina e le condizioni climatiche estreme delle ultime settimane, che hanno danneggiato in maniera significativa i campi e i prodotti orticoli, sono propensi a dover scegliere se lasciare i prodotti nei campi piuttosto che raccoglierli e cederli alla trasformazione o trasformarli direttamente. Al momento il crollo del prezzo del grano duro sta mettendo in serio pericolo la semina imminente e, con una produzione inferiore del cereale nei prossimi 12 mesi, si è più inclini ad essere dipendenti dalle importazioni dell'estero. "Come è possibile lasciare un intero settore produttivo da solo, in un momento significativo per la nostra economia come questo. Come è possibile difendere il 'made in Italy' sul prodotto simbolo della nostra alimentazione, la pasta'' commenta la senatrice uscente per il M5s Angela Anna Bruna Piarulli.
"La Puglia rappresenta l'orto d'Italia grazie alla produzione di grano, pomodori, olio e uva. Il governo avrebbe dovuto muoversi in maniera coesa, eppure l'unica preoccupazione del centrodestra sembra quella di attaccarci quando più sia conveniente. Il M5s dimostrerà, come ha già ribadito il Ministro Patuanelli, la disponibilità a non tergiversare su questo argomento".
Gli agricoltori pugliesi, stretti dalla morsa dei numerosi rincari energetici causati dalla guerra in Ucraina e le condizioni climatiche estreme delle ultime settimane, che hanno danneggiato in maniera significativa i campi e i prodotti orticoli, sono propensi a dover scegliere se lasciare i prodotti nei campi piuttosto che raccoglierli e cederli alla trasformazione o trasformarli direttamente. Al momento il crollo del prezzo del grano duro sta mettendo in serio pericolo la semina imminente e, con una produzione inferiore del cereale nei prossimi 12 mesi, si è più inclini ad essere dipendenti dalle importazioni dell'estero. "Come è possibile lasciare un intero settore produttivo da solo, in un momento significativo per la nostra economia come questo. Come è possibile difendere il 'made in Italy' sul prodotto simbolo della nostra alimentazione, la pasta'' commenta la senatrice uscente per il M5s Angela Anna Bruna Piarulli.
"La Puglia rappresenta l'orto d'Italia grazie alla produzione di grano, pomodori, olio e uva. Il governo avrebbe dovuto muoversi in maniera coesa, eppure l'unica preoccupazione del centrodestra sembra quella di attaccarci quando più sia conveniente. Il M5s dimostrerà, come ha già ribadito il Ministro Patuanelli, la disponibilità a non tergiversare su questo argomento".