Attualità
Piazza del pesce, Angarano: «La riapriamo con rigorose misure di sicurezza e chiedendo a tutti la massima responsabilità»
Il sindaco ha disposto che i venditori, secondo la numerazione delle panche, siano operativi a giornate alterne
Bisceglie - lunedì 20 aprile 2020
17.12
Un atto di fiducia nei confronti degli operatori e, soprattutto, dei cittadini. Questo, in sintesi, il significato dell'ordinanza firmata nel pomeriggio di lunedì 20 aprile dal sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, attraverso la quale è stata disposta la riapertura dei box al dettaglio del mercato giornaliero di corso Umberto I, ovvero la piazza del pesce.
«Una decisione che ho assunto per disciplinando il massimo rispetto delle norme di sicurezza e del distanziamento sociale, secondo un rigoroso piano di sicurezza che contingenterà gli ingressi evitando gli assembramenti» ha spiegato.
«L'area del mercato è stata transennata. I due accessi, uno lato teatro Garibaldi e l'altro lato torre maestra, saranno controllati da guardie giurate private così come proposto da Confcommercio. I venditori, a seconda della numerazione delle panche, saranno aperti a giorni alterni. I titolari delle attività commerciali dell'area mercatale dovranno chiaramente usare idonei dispositivi di protezione individuale e si sono impegnati a utilizzare un sistema di "chiamata" programmato per la gestione della coda. Gli stessi esercenti hanno effettuato una pulizia delle loro postazioni» ha aggiunto.
«Sarà un'apertura sperimentale. Recependo la richiesta degli operatori e di Confcommercio, abbiamo dato la possibilità ai commercianti di organizzarsi come i supermercati e gli esercizi di vicinato, con un sistema di controllo e vigilanza che consenta il rispetto delle misure di sicurezza. A supporto, nell'area mercatale impiegheremo volontari di Protezione Civile e ci sarà un presidio della Polizia Locale» ha specificato il sindaco.
«Quella della chiusura è stata una decisione sofferta e obbligata in una fase molto delicata dell'emergenza. A distanza di tre settimane abbiamo disposto una riapertura parziale e regolamentata per non penalizzare ulteriormente gli operatori commerciali che stanno attraversando già un periodo molto complesso, ma voglio che sia chiaro: qualora dovessimo accertare inadempimenti che mettono in pericolo la salute pubblica, torneremo a disporre immediatamente la chiusura. Chiedo pertanto a tutti il massimo senso di responsabilità» ha concluso Angarano.
«Una decisione che ho assunto per disciplinando il massimo rispetto delle norme di sicurezza e del distanziamento sociale, secondo un rigoroso piano di sicurezza che contingenterà gli ingressi evitando gli assembramenti» ha spiegato.
«L'area del mercato è stata transennata. I due accessi, uno lato teatro Garibaldi e l'altro lato torre maestra, saranno controllati da guardie giurate private così come proposto da Confcommercio. I venditori, a seconda della numerazione delle panche, saranno aperti a giorni alterni. I titolari delle attività commerciali dell'area mercatale dovranno chiaramente usare idonei dispositivi di protezione individuale e si sono impegnati a utilizzare un sistema di "chiamata" programmato per la gestione della coda. Gli stessi esercenti hanno effettuato una pulizia delle loro postazioni» ha aggiunto.
«Sarà un'apertura sperimentale. Recependo la richiesta degli operatori e di Confcommercio, abbiamo dato la possibilità ai commercianti di organizzarsi come i supermercati e gli esercizi di vicinato, con un sistema di controllo e vigilanza che consenta il rispetto delle misure di sicurezza. A supporto, nell'area mercatale impiegheremo volontari di Protezione Civile e ci sarà un presidio della Polizia Locale» ha specificato il sindaco.
«Quella della chiusura è stata una decisione sofferta e obbligata in una fase molto delicata dell'emergenza. A distanza di tre settimane abbiamo disposto una riapertura parziale e regolamentata per non penalizzare ulteriormente gli operatori commerciali che stanno attraversando già un periodo molto complesso, ma voglio che sia chiaro: qualora dovessimo accertare inadempimenti che mettono in pericolo la salute pubblica, torneremo a disporre immediatamente la chiusura. Chiedo pertanto a tutti il massimo senso di responsabilità» ha concluso Angarano.