Politica
Piazza del pesce, Napoletano: «Rimedio tardivo a errori grossolani»
L'ex sindaco rimprovera Angarano e punzecchia Casella
Bisceglie - martedì 21 aprile 2020
13.06
«Finalmente l'amministrazione comunale di Bisceglie si è decisa a riaprire l'area mercatale di Corso Umberto I! Sebbene con alcune limitazioni, relativamente all'apertura nella fascia oraria mattutina e alla chiusura nei giorni festivi. In questo modo, si pone parziale e tardivo rimedio ai grossolani errori che ne determinarono la chiusura».
Questo il commento di Franco Napoletano, già primo cittadino di Bisceglie, a proposito dell'ordinanza firmata lunedì pomeriggio dal sindaco Angelantonio Angarano.
«L'amministrazione comunale, infatti, al fine di evitare assembramenti alla piazza del pesce, avrebbe dovuto convocare tempestivamente gli operatori e/o tutti i loro rappresentanti di categoria» ha aggiunto il consigliere comunale del gruppo Pci-Il faro.
«In tal modo, si sarebbe potuto fare ieri quello che si è fatto oggi e si sarebbe evirata la chiusura, con danni e disagi conseguenti, del nostro mercato tradizionale. Questi stessi rilievi, con annessi suggerimenti, ebbi modo di effettuarli già nel consiglio comunale monotematico del 9 aprile scorso. In quella sede, però, non ci furono risposte: solo improperi» ha rilevato Napoletano.
«Comunque, va bene così: meglio tardi che mai! Ma, questo, non giustifica alcuna piaggeria verso chi non ha operato nel modo giusto» ha concluso l'ex sindaco, senza lasciarsi sfuggire l'opportunità di punzecchiare l'attuale presidente della massima assise Gianni Casella e, appunto, il gruppo Nelmodogiusto.
Questo il commento di Franco Napoletano, già primo cittadino di Bisceglie, a proposito dell'ordinanza firmata lunedì pomeriggio dal sindaco Angelantonio Angarano.
«L'amministrazione comunale, infatti, al fine di evitare assembramenti alla piazza del pesce, avrebbe dovuto convocare tempestivamente gli operatori e/o tutti i loro rappresentanti di categoria» ha aggiunto il consigliere comunale del gruppo Pci-Il faro.
«In tal modo, si sarebbe potuto fare ieri quello che si è fatto oggi e si sarebbe evirata la chiusura, con danni e disagi conseguenti, del nostro mercato tradizionale. Questi stessi rilievi, con annessi suggerimenti, ebbi modo di effettuarli già nel consiglio comunale monotematico del 9 aprile scorso. In quella sede, però, non ci furono risposte: solo improperi» ha rilevato Napoletano.
«Comunque, va bene così: meglio tardi che mai! Ma, questo, non giustifica alcuna piaggeria verso chi non ha operato nel modo giusto» ha concluso l'ex sindaco, senza lasciarsi sfuggire l'opportunità di punzecchiare l'attuale presidente della massima assise Gianni Casella e, appunto, il gruppo Nelmodogiusto.