Speciale
“Pizze Stellate”, gusto ed eccellenze con Pizzeria Pulcinella di Trani
Ogni anno centinaia di pizzaioli partecipano al campionato mondiale organizzato da Luigi Ricchezza
Bisceglie - mercoledì 11 dicembre 2019
11.33 Sponsorizzato
Bontà, tradizione e qualità si incontrano nel piacere inimitabile della pizza napoletana. Per gustarla non servono lunghi viaggi, basta recarsi nella Pizzeria Pulcinella di Trani, e affidarsi al talento del Maestro pizzaiolo Luigi Ricchezza, organizzatore del campionato Pizze Stellate, nonché titolare e docente di Pizza News School Srl, una scuola per pizzaioli che vanta oltre 350 sedi nel mondo.
L'azienda, a conduzione familiare, può contare su una squadra di professionisti per garantire ai clienti un servizio sempre preciso e puntuale. Gentilezza e cortesia vengono gestite dall'esperto di sala che, affiancato all'insostituibile padrona di casa, la signora Elena, è a disposizione del cliente per far sì che possa sentirsi sempre a proprio agio.
La squadra vanta anche di uno chef di alto livello, grazie al quale la cucina sempre più spesso si sostituisce alla pizza. La pizza invece è realizzata da uno staff di pizzaioli qualificati capitanati dal loro titolare, Luigi Ricchezza, che dopo anni di studi in giro e in alcuni importanti Molini, ora lavora come responsabile tecnico di Grandi Molini Italiani S.p.A., il Molino più grande d'Europa.
«Una gara come mai vista prima, una gara senza eguali ove non si vedeva invidia tra i partecipanti, anzi in soli due giorni sembrava una grande famiglia allargata». Queste sono state le parole dette dai partecipanti e dai giudici, che si sono complimentati con l'organizzazione.
Il secondo posto invece è stato conquistato da Alessandro Montefusco, un agripizzaiolo di Montoro in provincia di Avellino, facente parte del Team di Ires Crippa. Alessandro ha sorpreso la giuria con la pizza "Rosinella", Patate al forno sale e pepe, Cipolla Ramata di Montoro fresca, Mortadella IGP Bologna, Fiore di Agerola, Olio EVO "Ravece".
Christian Riccio, pizzaiolo romano del team di Salvatore Di Matteo, si è classificato al terzo posto con la pizza "Il sole di Amatrice" i cui ingredienti erano, salsa di datterino giallo, spuma di pecorino di amatrice ma-trù, guanciale croccante di maialino nero dei monti reatini, cipollina di Cannara caramellata in agrodolce, e filamenti di peperoncino essiccato.
«Facciamo i complimenti a tutti i partecipanti finalisti di Pizze Stellate 2019 – hanno commentato in conclusione gli organizzatori - le pizze presentate alla giuria erano davvero molto belle e ognuna racchiudeva la storia della propria terra d'origine. Un ringraziamento particolare ai Giudici di Pizze Stellate e alle aziende del settore che hanno collaborato per la riuscita dell'evento, Grandi Molini Italiani, Moretti Forni, Il Caseificio di Roncade, Lilly Codroipo, Pizza News School e Gossip Pizza & Food».
Una storia di pizza dal 2003
La pizzeria Pulcinella nasce nel giugno del 2003 da un'idea della famiglia Ricchezza. L'obiettivo era quello di portare uno dei simboli di Napoli, la Pizza, in una della più belle città della Puglia, Trani.L'azienda, a conduzione familiare, può contare su una squadra di professionisti per garantire ai clienti un servizio sempre preciso e puntuale. Gentilezza e cortesia vengono gestite dall'esperto di sala che, affiancato all'insostituibile padrona di casa, la signora Elena, è a disposizione del cliente per far sì che possa sentirsi sempre a proprio agio.
La squadra vanta anche di uno chef di alto livello, grazie al quale la cucina sempre più spesso si sostituisce alla pizza. La pizza invece è realizzata da uno staff di pizzaioli qualificati capitanati dal loro titolare, Luigi Ricchezza, che dopo anni di studi in giro e in alcuni importanti Molini, ora lavora come responsabile tecnico di Grandi Molini Italiani S.p.A., il Molino più grande d'Europa.
Farine macinate a pietra
Oltre al classico gusto della ricetta tradizionale della pizza napoletana, è possibile richiedere un tocco in più scegliendo un impasto alternativo ad altissima digeribilità fatto con farina di tipo 2 macinata a pietra ricca di fibre, sostanze nutritive e Sali minerali importanti per il ciclo della nostra alimentazione. Le farine di tipo 2 conservano la parte esterna del chicco di grano ricca di fibre e sali minerali: infatti mantengono la parte germinale ricca di sostanze nutritive come ad esempio le vitamine.Pizze Stellate, un evento unico nel mondo della pizza
È giunto alla 5° edizione il Campionato Mondiale di Pizze Stellate, organizzato proprio dal Maestro pizzaiolo Luigi Ricchezza. L'ultima edizione si è conclusa lo scorso 3 dicembre 2019, grazie all'organizzazione del tecnico Luigi Ricchezza, a Venezia, presso la Grandi Molini Italiani S.p.A.. Ogni anno il campionato vede la partecipazione di centinaia di pizzaioli provenienti dall'Italia e dall'Europa: solo 21 di questi vengono selezionati e conquistano l'accesso alla finale che si svolge a Venezia. Le creazioni sono state valutate da giudici d'eccellenza: Salvatore Di Matteo, Luciano Sorbillo, Luigi Pomata, Paco Linus, Alessandro Lo Stocco, Ires Crippa e Monica Peroni.«Una gara come mai vista prima, una gara senza eguali ove non si vedeva invidia tra i partecipanti, anzi in soli due giorni sembrava una grande famiglia allargata». Queste sono state le parole dette dai partecipanti e dai giudici, che si sono complimentati con l'organizzazione.
I vincitori di Pizze Stellate 2019
A salire sul primo gradino del podio è stato Massimiliano Grande del team di Luciano Sorbillo. Massimiliano Grande, di origini campane ma residente in Germania da diversi anni, ha conquistato la giuria con la pizza "Amici", una ricetta composta da Provola di Agerola, Scapece di melanzane, ricotta di bufala, pecorino romano, prosciutto cotto e pepe.Il secondo posto invece è stato conquistato da Alessandro Montefusco, un agripizzaiolo di Montoro in provincia di Avellino, facente parte del Team di Ires Crippa. Alessandro ha sorpreso la giuria con la pizza "Rosinella", Patate al forno sale e pepe, Cipolla Ramata di Montoro fresca, Mortadella IGP Bologna, Fiore di Agerola, Olio EVO "Ravece".
Christian Riccio, pizzaiolo romano del team di Salvatore Di Matteo, si è classificato al terzo posto con la pizza "Il sole di Amatrice" i cui ingredienti erano, salsa di datterino giallo, spuma di pecorino di amatrice ma-trù, guanciale croccante di maialino nero dei monti reatini, cipollina di Cannara caramellata in agrodolce, e filamenti di peperoncino essiccato.
«Facciamo i complimenti a tutti i partecipanti finalisti di Pizze Stellate 2019 – hanno commentato in conclusione gli organizzatori - le pizze presentate alla giuria erano davvero molto belle e ognuna racchiudeva la storia della propria terra d'origine. Un ringraziamento particolare ai Giudici di Pizze Stellate e alle aziende del settore che hanno collaborato per la riuscita dell'evento, Grandi Molini Italiani, Moretti Forni, Il Caseificio di Roncade, Lilly Codroipo, Pizza News School e Gossip Pizza & Food».