Politica
Pnrr, Fata: «Avviso pubblico per le mense scolastiche, occasione da sfruttare»
Presentata un'interrogazione consiliare insieme a Rossano Sasso
Bisceglie - mercoledì 5 gennaio 2022
Vittorio Fata ha annunciato la presentazione - insieme a Rossano Sasso - di un'interrogazione consiliare urgente a risposta scritta e orale con l'obiettivo di comprendere quale sia l'orientamento dell'amministrazione comunale rispetto a un Avviso pubblico del ministero dell'istruzione per l'aumento delle disponibilità delle mense scolastiche.
«Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, nel suo complesso, è uno strumento irripetibile finalizzato a facilitare la concreta realizzazione di progetti ed opere strategiche per qualsiasi Comune. È dovere della politica, specie sui territori, fare in modo che qualsiasi opportunità concessa dal Pnrr sia sfruttata al massimo» ha sostenuto.
«Confido innanzitutto che il Sindaco e gli esponenti della Giunta siano al corrente dell'esistenza di questa misura specifica a mio parere molto interessante, pubblicata lo scorso 2 dicembre dal ministero dell'istruzione: in termini pratici, i Comuni possono presentare proposte per la messa in sicurezza o la realizzazione ex novo di mense scolastiche, da finanziare nell'ambito del Pnrr e degli strumenti fissati per il piano di estensione del tempo pieno e delle mense, con il contributo dell'Unione Europea. L'avviso è rivolto ai Comuni per le scuole di primo ciclo ed alle Province per i convitti e c'è tempo per presentare le candidature entro il prossimo 28 febbraio» ha spiegato.
L'avviso intende finanziare l'estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l'offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l'orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.
Da qui l'interrogazione consiliare: «Una prerogativa istituzionale di cui ci avvaliamo per dimostrare ancora una volta che l'interesse per le sorti della città è molto più importante della contrapposizione politica. Bisceglie non può perdere queste occasioni e noi, legittimamente, non possiamo che esercitare il nostro ruolo di consiglieri di minoranza domandando all'amministrazione quali siano le proprie intenzioni rispetto a queste opportunità, pronti a confrontarci sui temi, sulle cose da fare, sulle idee, sui progetti» ha concluso Fata.
«Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, nel suo complesso, è uno strumento irripetibile finalizzato a facilitare la concreta realizzazione di progetti ed opere strategiche per qualsiasi Comune. È dovere della politica, specie sui territori, fare in modo che qualsiasi opportunità concessa dal Pnrr sia sfruttata al massimo» ha sostenuto.
«Confido innanzitutto che il Sindaco e gli esponenti della Giunta siano al corrente dell'esistenza di questa misura specifica a mio parere molto interessante, pubblicata lo scorso 2 dicembre dal ministero dell'istruzione: in termini pratici, i Comuni possono presentare proposte per la messa in sicurezza o la realizzazione ex novo di mense scolastiche, da finanziare nell'ambito del Pnrr e degli strumenti fissati per il piano di estensione del tempo pieno e delle mense, con il contributo dell'Unione Europea. L'avviso è rivolto ai Comuni per le scuole di primo ciclo ed alle Province per i convitti e c'è tempo per presentare le candidature entro il prossimo 28 febbraio» ha spiegato.
L'avviso intende finanziare l'estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l'offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l'orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.
Da qui l'interrogazione consiliare: «Una prerogativa istituzionale di cui ci avvaliamo per dimostrare ancora una volta che l'interesse per le sorti della città è molto più importante della contrapposizione politica. Bisceglie non può perdere queste occasioni e noi, legittimamente, non possiamo che esercitare il nostro ruolo di consiglieri di minoranza domandando all'amministrazione quali siano le proprie intenzioni rispetto a queste opportunità, pronti a confrontarci sui temi, sulle cose da fare, sulle idee, sui progetti» ha concluso Fata.