Politica
Polemica sui giudizi social di Ruggieri nei confronti di Giovanni Paolo II e Madre Teresa
L'irritazione di alcuni componenti del direttivo biscegliese di Fratelli d'Italia: «Cosa ne pensa la parte cattolica della maggioranza?»
Bisceglie - martedì 1 dicembre 2020
Ha suscitato l'irritazione di alcuni componenti del direttivo biscegliese di Fratelli d'Italia quanto scritto nei giorni scorsi sui social dal consigliere comunale di maggioranza Peppo Ruggieri, definito alla stregua di una caduta di stile.
«Ci troviamo costretti a condannare le affermazioni gratuite e a nostro modo di vedere pesantissime nei confronti della religione cattolica» hanno spiegato gli estensori della nota che è stata diffusa nelle ultilme ore. «Questa volta, nel mirino dell'ateo e agnostico consigliere di maggioranza ex Sel, è finito nientemeno che il defunto Karol Wojtyla. Quale miglior occasione, per il Don Chisciotte del web, di scagliarsi contro il cattolicesimo, vomitando bile e risentimento verso la religione e i credenti!
Ruggieri ha trovato modo e tempo, già che c'era, per scagliarsi anche contro il premio Nobel per la pace Madre Teresa di Calcutta, etichettata – non si comprende neppure per quale motivo - come "pazza"» hanno spiegato.
«C'è un aspetto che riteniamo gravissimo: il consigliere, un rappresentante eletto dal popolo, con queste esternazioni ha offeso chi non la pensa come lui e colpito senza alcuna ragione chi, al contrario, crede in Dio, prega rivolgendosi a San Giovanni Paolo II o a Madre Teresa e magari possiede delle loro immagini sacre, poster o calendari» hanno aggiunto.
La polemica politica è presto servita: «Siamo curiosi di conoscere, nel contempo, quale sia l'opinione riguardo le espressioni utilizzate da Ruggieri delle componenti cattoliche di questa maggioranza eterogenea sul piano politico e imbarazzante sotto il profilo amministrativo (ma questo è un altro discorso). Sarebbe davvero interessante poter ascoltare e leggere i loro pareri e le loro dichiarazioni pubbliche.
Cosa avrà pensato – tanto per fare un esempio – il già parlamentare europeo Sergio Silvestris, uomo di forte, convinta, specchiata, pura e riconosciuta fede cattolica, spesso impegnato nell'invio tramite Whatsapp di graditi promemoria degli appuntamenti con le ricorrenze religiose?
E come avrà reagito il vicesindaco Angelo Consiglio, membro della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, fra i cui componenti certo non mancano coloro che esprimono stima nei suoi confronti anche votandolo?» hanno evidenziato.
«E come l'avrà presa – sempre che se ne sia accorto, e su questo nutriamo più di qualche dubbio - il Sindaco Angelantonio Angarano, esponente della nomenclatura democristiana di questa città?» hanno ironizzato i membri del direttivo.
«Cosa avranno pensato, infine, gli altri consiglieri comunali di centrodestra (forse di centro ma poco di destra) e gli esponenti di Forza Nuova candidati alle amministrative all'interno delle liste che hanno sostenuto Angarano insieme a individui come Ruggieri? Non vediamo l'ora di leggere le loro argomentazioni» hanno concluso.
«Ci troviamo costretti a condannare le affermazioni gratuite e a nostro modo di vedere pesantissime nei confronti della religione cattolica» hanno spiegato gli estensori della nota che è stata diffusa nelle ultilme ore. «Questa volta, nel mirino dell'ateo e agnostico consigliere di maggioranza ex Sel, è finito nientemeno che il defunto Karol Wojtyla. Quale miglior occasione, per il Don Chisciotte del web, di scagliarsi contro il cattolicesimo, vomitando bile e risentimento verso la religione e i credenti!
Ruggieri ha trovato modo e tempo, già che c'era, per scagliarsi anche contro il premio Nobel per la pace Madre Teresa di Calcutta, etichettata – non si comprende neppure per quale motivo - come "pazza"» hanno spiegato.
«C'è un aspetto che riteniamo gravissimo: il consigliere, un rappresentante eletto dal popolo, con queste esternazioni ha offeso chi non la pensa come lui e colpito senza alcuna ragione chi, al contrario, crede in Dio, prega rivolgendosi a San Giovanni Paolo II o a Madre Teresa e magari possiede delle loro immagini sacre, poster o calendari» hanno aggiunto.
La polemica politica è presto servita: «Siamo curiosi di conoscere, nel contempo, quale sia l'opinione riguardo le espressioni utilizzate da Ruggieri delle componenti cattoliche di questa maggioranza eterogenea sul piano politico e imbarazzante sotto il profilo amministrativo (ma questo è un altro discorso). Sarebbe davvero interessante poter ascoltare e leggere i loro pareri e le loro dichiarazioni pubbliche.
Cosa avrà pensato – tanto per fare un esempio – il già parlamentare europeo Sergio Silvestris, uomo di forte, convinta, specchiata, pura e riconosciuta fede cattolica, spesso impegnato nell'invio tramite Whatsapp di graditi promemoria degli appuntamenti con le ricorrenze religiose?
E come avrà reagito il vicesindaco Angelo Consiglio, membro della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, fra i cui componenti certo non mancano coloro che esprimono stima nei suoi confronti anche votandolo?» hanno evidenziato.
«E come l'avrà presa – sempre che se ne sia accorto, e su questo nutriamo più di qualche dubbio - il Sindaco Angelantonio Angarano, esponente della nomenclatura democristiana di questa città?» hanno ironizzato i membri del direttivo.
«Cosa avranno pensato, infine, gli altri consiglieri comunali di centrodestra (forse di centro ma poco di destra) e gli esponenti di Forza Nuova candidati alle amministrative all'interno delle liste che hanno sostenuto Angarano insieme a individui come Ruggieri? Non vediamo l'ora di leggere le loro argomentazioni» hanno concluso.