Politica
Polemica sulle parole del sindaco Angarano
Spina: «Comunichi subito alla città chi gli ha garantito che le diffide non porteranno allo scioglimento del consiglio comunale»
Bisceglie - domenica 29 dicembre 2019
9.35
Clima politico sempre più incandescente, a Bisceglie, malgrado le temperature tutt'altro che clementi. Il nulla di fatto nella riunione di venerdì 27 del consiglio comunale ha scatenato una serie di commenti di natura differente e le parole del primo cittadino Angelantonio Angarano non hanno certo contribuito a gettare acqua sul fuoco delle polemiche.
Un passaggio dell'ultima nota del sindaco ha fatto sobbalzare alcuni esponenti delle minoranze e attirato l'attenzione degli osservatori: «Forse è proprio questo che indispettisce i ricorrenti al Tar: stanno capendo che malgrado abbiano messo in giro la voce che il governo cittadino sarebbe caduto, ciò non avverrà». Una frase che si è prestata, inevitabilmente, alle interpretazioni più disparate.
«Angarano comunichi subito alla città chi gli abbia garantito che le diffide prefettizie, che ad Andria hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale, a Bisceglie non porterebbero allo stesso risultato previsto espressamente come atto obbligatorio dal testo unico degli enti locali in caso di mancata approvazione del bilancio di previsione e/o di quello consuntivo» ha tuonato Francesco Spina.
«È gravissimo che Angarano parli in luogo del Prefetto della Bat, il quale non si è ancora espresso pubblicamente. Lunedì si dovrà acclarare in tutti i modi di legge chi abbia garantito ad Angarano che, qualsiasi danno lui faccia alla città e qualsiasi norma di legge violi, non sia raggiungibile dalle sanzioni che colpiscono per legge, in tali casi, tutti i cittadini e amministratori italiani» ha concluso l'ex sindaco.
Un passaggio dell'ultima nota del sindaco ha fatto sobbalzare alcuni esponenti delle minoranze e attirato l'attenzione degli osservatori: «Forse è proprio questo che indispettisce i ricorrenti al Tar: stanno capendo che malgrado abbiano messo in giro la voce che il governo cittadino sarebbe caduto, ciò non avverrà». Una frase che si è prestata, inevitabilmente, alle interpretazioni più disparate.
«Angarano comunichi subito alla città chi gli abbia garantito che le diffide prefettizie, che ad Andria hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale, a Bisceglie non porterebbero allo stesso risultato previsto espressamente come atto obbligatorio dal testo unico degli enti locali in caso di mancata approvazione del bilancio di previsione e/o di quello consuntivo» ha tuonato Francesco Spina.
«È gravissimo che Angarano parli in luogo del Prefetto della Bat, il quale non si è ancora espresso pubblicamente. Lunedì si dovrà acclarare in tutti i modi di legge chi abbia garantito ad Angarano che, qualsiasi danno lui faccia alla città e qualsiasi norma di legge violi, non sia raggiungibile dalle sanzioni che colpiscono per legge, in tali casi, tutti i cittadini e amministratori italiani» ha concluso l'ex sindaco.