Politica
Poliambulatori, Coratella (5 Stelle): «Perché a Bisceglie su suolo pubblico e ad Andria su terreno privato?»
L'esponente pentastellato punta il dito contro l'amministrazione Giorgino
Bisceglie - martedì 18 luglio 2017
11.23
La recente cerimonia di inaugurazione del poliambulatorio attiguo all'ospedale civile "Vittorio Emanuele" di Bisceglie e intitolato alla memoria di don Pierino Arcieri ha attirato l'attenzione di Michele Coratella, già candidato sindaco nelle elezioni amministrative del giugno 2015 e consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Andria.
«Qualche giorno fa Bisceglie ha inaugurato il suo poliambulatorio: dopo un anno e mezzo dalla posa della prima pietra e grazie all'utilizzo di specifici fondi pubblici, l'Asl ha bonificato un'area messa a disposizione dal comune, costruendovi la nuova struttura. Sapete, invece, cos'è successo ad Andria?
Qui da noi non è stato utilizzato alcun fondo pubblico, pur disponibile. Il Poliambulatorio sorgerà nella zona di via Barletta, in un edificio privato, per l'utilizzo del quale pagheremo l'affitto. Eppure l'Asl disponeva di specifici fondi regionali e propri spazi sui quali poteva sorgere una nuova struttura, proprio com'è successo in tempi brevi a Bisceglie» ha spiegato l'esponente pentastellato, secondo il quale l'amministrazione comunale guidata da Nicola Giorgino dovrebbe rendere conto in merito a queste scelte: «Avevano i fondi, avevano gli spazi, ma si è deciso di agire diversamente. Perché? Che fine hanno fatto quei fondi? Perché non sono stati utilizzati? Perché si è scelto di adibire a poliambulatorio l'edificio di un privato?
L'Asl e l'amministrazione ci faranno sapere perché Bisceglie è riuscita là dove Andria ha fallito oppure anche questo interrogativo resterà senza risposta? Benvenuti nei misteri dell'amministrazione Giorgino, il nuovo giallo dell'estate!»
«Qualche giorno fa Bisceglie ha inaugurato il suo poliambulatorio: dopo un anno e mezzo dalla posa della prima pietra e grazie all'utilizzo di specifici fondi pubblici, l'Asl ha bonificato un'area messa a disposizione dal comune, costruendovi la nuova struttura. Sapete, invece, cos'è successo ad Andria?
Qui da noi non è stato utilizzato alcun fondo pubblico, pur disponibile. Il Poliambulatorio sorgerà nella zona di via Barletta, in un edificio privato, per l'utilizzo del quale pagheremo l'affitto. Eppure l'Asl disponeva di specifici fondi regionali e propri spazi sui quali poteva sorgere una nuova struttura, proprio com'è successo in tempi brevi a Bisceglie» ha spiegato l'esponente pentastellato, secondo il quale l'amministrazione comunale guidata da Nicola Giorgino dovrebbe rendere conto in merito a queste scelte: «Avevano i fondi, avevano gli spazi, ma si è deciso di agire diversamente. Perché? Che fine hanno fatto quei fondi? Perché non sono stati utilizzati? Perché si è scelto di adibire a poliambulatorio l'edificio di un privato?
L'Asl e l'amministrazione ci faranno sapere perché Bisceglie è riuscita là dove Andria ha fallito oppure anche questo interrogativo resterà senza risposta? Benvenuti nei misteri dell'amministrazione Giorgino, il nuovo giallo dell'estate!»