Attualità
Potenziamento degli organici delle forze dell'ordine, i sindaci della Bat scrivono a Piantedosi
«Una battaglia di civiltà che interessa tutti, nessuno escluso»
BAT - lunedì 3 aprile 2023
11.15
C'è anche la firma di Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie, nel documento unitario che i dieci primi cittadini dei comuni della Bat hanno sottoposto all'attenzione del ministro dell'interno Matteo Piantedosi in merito alla necessità di un potenziamento massiccio degli organici delle forze dell'ordine.
L'esigenza di potenziamento di risorse umane di controllo del territorio (nonostante l'intenso lavoro di coordinamento ed i successi riportati ogni giorno dall'azione delle forze dell'ordine su impulso delle Procure competenti) si è tramutata in un documento ufficiale dei rappresentanti istituzionali dei Comuni della Bat che, da tempo, denunciano il sottodimensionamento grave ed ingiustificato di personale destinato nel raffronto con le altre province pugliesi, e che ora chiedono una chiara linea di indirizzo volta a migliorare la qualità della vita nella Provincia.
«Una battaglia di civiltà che interessa tutti, nessuno escluso: dalle istituzioni, alle associazioni, al mondo imprenditoriale, alla Chiesa, ad ogni singolo individuo».
I sindaci riportano all'attenzione del Ministro le recenti analisi dei fenomeni criminali redatte dal procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, un quadro definito dal procuratore stesso "particolarmente grave" e, come evidenziato dallo stesso procuratore, con servizi di Polizia Giudiziaria dei reparti territoriali ed investigativi del tutto inadeguati, con un numero ridottissimo di squadre investigative.
A fronte di dati incontrovertibili, i sindaci, dopo averne discusso collegialmente, hanno manifestato, con un documento ufficiale, la richiesta di potenziamento degli organici delle forze dell'Oodine sul territorio: «Abbiamo partecipato alla recente inaugurazione della nuova sede della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ma ciò che ora davvero serve è il personale, spesso da noi reclamato in tante sedi istituzionali, senza aver ricevuto adeguato riscontro». I sindaci ribadiscono inoltre «la totale collaborazione delle amministrazioni rappresentate, anche, ove ritenuto opportuno, mediante incontro».
L'esigenza di potenziamento di risorse umane di controllo del territorio (nonostante l'intenso lavoro di coordinamento ed i successi riportati ogni giorno dall'azione delle forze dell'ordine su impulso delle Procure competenti) si è tramutata in un documento ufficiale dei rappresentanti istituzionali dei Comuni della Bat che, da tempo, denunciano il sottodimensionamento grave ed ingiustificato di personale destinato nel raffronto con le altre province pugliesi, e che ora chiedono una chiara linea di indirizzo volta a migliorare la qualità della vita nella Provincia.
«Una battaglia di civiltà che interessa tutti, nessuno escluso: dalle istituzioni, alle associazioni, al mondo imprenditoriale, alla Chiesa, ad ogni singolo individuo».
I sindaci riportano all'attenzione del Ministro le recenti analisi dei fenomeni criminali redatte dal procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, un quadro definito dal procuratore stesso "particolarmente grave" e, come evidenziato dallo stesso procuratore, con servizi di Polizia Giudiziaria dei reparti territoriali ed investigativi del tutto inadeguati, con un numero ridottissimo di squadre investigative.
A fronte di dati incontrovertibili, i sindaci, dopo averne discusso collegialmente, hanno manifestato, con un documento ufficiale, la richiesta di potenziamento degli organici delle forze dell'Oodine sul territorio: «Abbiamo partecipato alla recente inaugurazione della nuova sede della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ma ciò che ora davvero serve è il personale, spesso da noi reclamato in tante sedi istituzionali, senza aver ricevuto adeguato riscontro». I sindaci ribadiscono inoltre «la totale collaborazione delle amministrazioni rappresentate, anche, ove ritenuto opportuno, mediante incontro».