Cultura
“Potere e dominio nelle pratiche di cura”, la nuova opera letteraria dell’antropologo Felice Di Lernia
Il libro sarà presentato a Bisceglie lunedì 13 novembre presso le Vecchie Segherie Mastrototaro
Bisceglie - lunedì 30 ottobre 2023
10.29 Comunicato Stampa
In principio fu la cura. Poi vennero il potere, il cambiamento, la libertà. Parole così strettamente legate tra loro che condizionano in maniera estremamente sensibile la nostra esistenza. Tra l'origine della vita umana e la cura vige un legame indissolubile: l'una non può esistere senza l'altra. Dove c'è relazione c'è cura ma dove c'è cura c'è anche potere. Il tema del potere e del dominio esercitato più o meno inconsciamente nelle relazioni con il proprio sapere, è chiamato a un'indagine severa e sincera, profonda e articolata. L'argomento investe la centralità del tema della cura nell'esistenza umana, per garantire la pienezza della nostra natura. Ma il tema della responsabilità e della libertà sono ugualmente presenti, in questo appassionato confronto tra le visioni degli addetti ai lavori della materia e la loro attività terapeutica giornaliera.
Torna nelle librerie (dopo 15 anni) in una nuova versione più essenziale nei contenuti e di agevole lettura "Potere e dominio nelle pratiche di cura" di Felice Di Lernia, edito da Durango Edizioni. Il libro nella prima edizione ha conosciuto un notevole successo, diventando un testo cardine e d'esame negli atenei italiani, oltre che materia di studio in molte scuole di specializzazione, ergendosi a ideale punto di riferimento nell'elaborazione concettuale sull'argomento.
In occasione della pubblicazione del libro, l'autore terrà tre lectio magistralis a Trani, Bisceglie e Andria. Il libro sarà presentato a Bisceglie lunedì 13 novembre presso le Vecchie Segherie Mastrototaro alle 19:00.
Felice Di Lernia è antropologo e membro autorevole della SIAM-Società Italiana di Antropologia Medica e della SIAA-Società Italiana di Antropologia Applicata. Il suo capillare lavoro di ricerca si dedica alle dinamiche di relazione di cura e d'aiuto con lo screening costante del rapporto tra il pensiero e la pratica quotidiana dell'intervento. L'esperienza professionale e divulgativa dell'autore e la sua autorevolezza a livello nazionale sono garanzia per avvicinarsi al tema senza pregiudizi e paure di uno scibile ritenuto erroneamente come incomprensibile e destinato a pochi.
Le politiche della salute e le dipendenze patologiche, la cura psicologica dei migranti e delle vittime di tratta, i disturbi cognitivi degli adolescenti e dei giovani sono dossier del tessuto sociale e di una società complessa e multietnica, che chiedono metodo e servizi degni per il sostegno.
Torna nelle librerie (dopo 15 anni) in una nuova versione più essenziale nei contenuti e di agevole lettura "Potere e dominio nelle pratiche di cura" di Felice Di Lernia, edito da Durango Edizioni. Il libro nella prima edizione ha conosciuto un notevole successo, diventando un testo cardine e d'esame negli atenei italiani, oltre che materia di studio in molte scuole di specializzazione, ergendosi a ideale punto di riferimento nell'elaborazione concettuale sull'argomento.
In occasione della pubblicazione del libro, l'autore terrà tre lectio magistralis a Trani, Bisceglie e Andria. Il libro sarà presentato a Bisceglie lunedì 13 novembre presso le Vecchie Segherie Mastrototaro alle 19:00.
Felice Di Lernia è antropologo e membro autorevole della SIAM-Società Italiana di Antropologia Medica e della SIAA-Società Italiana di Antropologia Applicata. Il suo capillare lavoro di ricerca si dedica alle dinamiche di relazione di cura e d'aiuto con lo screening costante del rapporto tra il pensiero e la pratica quotidiana dell'intervento. L'esperienza professionale e divulgativa dell'autore e la sua autorevolezza a livello nazionale sono garanzia per avvicinarsi al tema senza pregiudizi e paure di uno scibile ritenuto erroneamente come incomprensibile e destinato a pochi.
Le politiche della salute e le dipendenze patologiche, la cura psicologica dei migranti e delle vittime di tratta, i disturbi cognitivi degli adolescenti e dei giovani sono dossier del tessuto sociale e di una società complessa e multietnica, che chiedono metodo e servizi degni per il sostegno.