Politica
Primarie, Angarano: «Bisceglie è tornata a vivere perché è diventata vivibile»
Comizio all'aperto del sindaco in via Aldo Moro
Bisceglie - domenica 5 marzo 2023
15.10
«Senza un palco, senza scenografie, preferendo restare in mezzo alla gente come abbiamo sempre fatto in questi anni. Questo perché non dobbiamo raccontare favole, dobbiamo semplicemente raccontare alla gente ciò che abbiamo fatto dal 1° luglio 2018». Parole di Angelantonio Angarano, sindaco in carica e in corsa per un secondo mandato, che dovrà ottenere innanzitutto aggiudicandosi le primarie interne con il suo principale alleato di maggioranza, l'ex parlamentare europeo Sergio Silvestris, in programma domenica 12 marzo. Un braccio di ferro apertissimo: difficile azzardare pronostici.
Il primo cittadino si è rivolto alla platea in via Aldo Moro, all'aperto, nel corso di un evento della durata di circa un'ora. «L'inizio del nostro percorso è stato difficile: siamo partiti col desiderio di dover fare ma ci siamo scontrati con grandi difficoltà» ha evidenziato. «Non abbiamo mai agito in funzione della successiva campagna elettorale, perché avremmo fatto il male della città. Abbiamo incontrato enormi ostacoli per colpa del modus operandi di chi ha amministrato in precedenza» ha aggiunto, alzando spesso i toni nel rivolgersi ad alcuni avversari politici in particolare.
«Bisceglie è tornata a vivere perché è diventata vivibile» è uno dei passaggi cruciali dell'intervento di Angarano, intervallato dalla partecipazione di tre dei suoi assessori di riferimento: Natale Parisi, Roberta Rigante e Gianni Naglieri. «Le proposte che abbiamo inserito nel programma sono realizzabili perché abbiamo già i fondi per realizzarle e mirano a dare continuità al lavoro e all'impegno già profusi dall'amministrazione» ha osservato il sindaco.
«Nel percorso si sono verificati tanti intoppi, su tutti il Covid ma anche in quel caso e nel pieno dell'emergenza abbiamo agito nell'esclusivo interesse dela nostra comunità. Si pensi all'organizzazione degli hub vaccinali, presa a modello in tutta la provincia» ha affermato il capo dell'amministrazione.
Fra i prossimi interventi in programma e annunciati, lo spostamento del mercato del pesce: «Un lavoro frutto della cooperazione e della sinergia con le associazioni di categoria». Il bilancio di questi cinque anni di attività amministrativa, secondo Angarano, è positivo: «Abbiamo fatto in modo di intercettare i bisogni delle persone e soddisfarli in totale trasparenza, evitando alcuni "riti" del passato offensivi della dignità di coloro che sono cittadini e non sudditi, è bene ricordarlo».
In platea, fra gli altri, anche gli assessori Carla Mazzilli e Italo Innocenti oltre ai consiglieri comunali Pierpaolo Pedone e Mauro Lorusso. «Mi ripropongo come sindaco perché voglio lavorare per Bisceglie. Sono orgoglioso di essere biscegliese e aver fatto mia l'anima di questa città» ha concluso Angelantonio Angarano.
Il primo cittadino si è rivolto alla platea in via Aldo Moro, all'aperto, nel corso di un evento della durata di circa un'ora. «L'inizio del nostro percorso è stato difficile: siamo partiti col desiderio di dover fare ma ci siamo scontrati con grandi difficoltà» ha evidenziato. «Non abbiamo mai agito in funzione della successiva campagna elettorale, perché avremmo fatto il male della città. Abbiamo incontrato enormi ostacoli per colpa del modus operandi di chi ha amministrato in precedenza» ha aggiunto, alzando spesso i toni nel rivolgersi ad alcuni avversari politici in particolare.
«Bisceglie è tornata a vivere perché è diventata vivibile» è uno dei passaggi cruciali dell'intervento di Angarano, intervallato dalla partecipazione di tre dei suoi assessori di riferimento: Natale Parisi, Roberta Rigante e Gianni Naglieri. «Le proposte che abbiamo inserito nel programma sono realizzabili perché abbiamo già i fondi per realizzarle e mirano a dare continuità al lavoro e all'impegno già profusi dall'amministrazione» ha osservato il sindaco.
«Nel percorso si sono verificati tanti intoppi, su tutti il Covid ma anche in quel caso e nel pieno dell'emergenza abbiamo agito nell'esclusivo interesse dela nostra comunità. Si pensi all'organizzazione degli hub vaccinali, presa a modello in tutta la provincia» ha affermato il capo dell'amministrazione.
Fra i prossimi interventi in programma e annunciati, lo spostamento del mercato del pesce: «Un lavoro frutto della cooperazione e della sinergia con le associazioni di categoria». Il bilancio di questi cinque anni di attività amministrativa, secondo Angarano, è positivo: «Abbiamo fatto in modo di intercettare i bisogni delle persone e soddisfarli in totale trasparenza, evitando alcuni "riti" del passato offensivi della dignità di coloro che sono cittadini e non sudditi, è bene ricordarlo».
In platea, fra gli altri, anche gli assessori Carla Mazzilli e Italo Innocenti oltre ai consiglieri comunali Pierpaolo Pedone e Mauro Lorusso. «Mi ripropongo come sindaco perché voglio lavorare per Bisceglie. Sono orgoglioso di essere biscegliese e aver fatto mia l'anima di questa città» ha concluso Angelantonio Angarano.