Attualità
Primo incontro del gruppo strategico di ripartenza
Tra i componenti anche il Generale Pasquale Preziosa
Puglia - venerdì 12 giugno 2020
17.32
Venerdì 12 giugno si è tenuta, in videoconferenza, la prima riunione del gruppo strategico di ripartenza regionale in materia economica e sociale, istituito con decreto il 22 maggio scorso dal presidente Michele Emiliano e integrato con l'inclusione di Antonella Viola e Max Ciociola, che si sono aggiunte alle altre sette precedentemente individuate: Maria Grazia Chiuri (con funzioni di presidente), Massimo Bray, Massimo Inguscio, Pierluigi Lopalco, il Generale biscegliese Pasquale Preziosa, Salvatore Rossi (con funzioni di vicepresidente) e Alessandro Sannino (con funzioni di segretario).
Il gruppo ha il compito di elaborare e proporre misure necessarie per favorire la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive e disegnare un modello di sviluppo per la Puglia dei prossimi anni. Il lavoro del gruppo rappresenta per Emiliano «un'occasione per la Puglia che, anche agli occhi degli italiani, appare oggi un luogo sempre più lucido e avanzato, con una buona prospettiva industriale, economica, sociale, sulla formazione, sulla cultura e sull'innovazione tecnologica anche in sanità».
Il presidente, nel suo intervento introduttivo, ha affermato: «Non siamo qui per adempiere ad un compito d'ufficio o per andare a metà classifica, ma per vincere la Coppa dei Campioni, il campionato del mondo e tutte le partite che ci sono da vincere, anche perché la Puglia in questi 15 anni quando ha giocato ha sempre vinto. Sono certo che, grazie alle vostre intelligenze e alle vostre sensibilità, faremo un buon lavoro basato non sulla massa ma sulla qualità e sulla innovatività delle cose che introdurremo, in coerenza con la visione del Paese. Nessuno di noi pensa infatti di dare a questo lavoro uno spirito né polemico né critico».
Secondo Emiliano «lo step successivo sarà quello di sottoporre le nostre ipotesi di lavoro alla partecipazione dal basso, perché in Puglia c'è una legge sulla partecipazione molto interessante e che intendiamo rispettare. Poi ovviamente parteciperò agli Stati generali del Paese, dove anche le Regioni hanno un ruolo. Andrò in quella fase di interlocuzione, che sarà successiva a questa in corso adesso, e porterò il nostro lavoro direttamente al presidente del consiglio. Cercheremo di fare il meglio che possiamo. L'augurio dunque è quello di poter dare dalla Puglia il nostro contribuito al Paese».
Il gruppo ha il compito di elaborare e proporre misure necessarie per favorire la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive e disegnare un modello di sviluppo per la Puglia dei prossimi anni. Il lavoro del gruppo rappresenta per Emiliano «un'occasione per la Puglia che, anche agli occhi degli italiani, appare oggi un luogo sempre più lucido e avanzato, con una buona prospettiva industriale, economica, sociale, sulla formazione, sulla cultura e sull'innovazione tecnologica anche in sanità».
Il presidente, nel suo intervento introduttivo, ha affermato: «Non siamo qui per adempiere ad un compito d'ufficio o per andare a metà classifica, ma per vincere la Coppa dei Campioni, il campionato del mondo e tutte le partite che ci sono da vincere, anche perché la Puglia in questi 15 anni quando ha giocato ha sempre vinto. Sono certo che, grazie alle vostre intelligenze e alle vostre sensibilità, faremo un buon lavoro basato non sulla massa ma sulla qualità e sulla innovatività delle cose che introdurremo, in coerenza con la visione del Paese. Nessuno di noi pensa infatti di dare a questo lavoro uno spirito né polemico né critico».
Secondo Emiliano «lo step successivo sarà quello di sottoporre le nostre ipotesi di lavoro alla partecipazione dal basso, perché in Puglia c'è una legge sulla partecipazione molto interessante e che intendiamo rispettare. Poi ovviamente parteciperò agli Stati generali del Paese, dove anche le Regioni hanno un ruolo. Andrò in quella fase di interlocuzione, che sarà successiva a questa in corso adesso, e porterò il nostro lavoro direttamente al presidente del consiglio. Cercheremo di fare il meglio che possiamo. L'augurio dunque è quello di poter dare dalla Puglia il nostro contribuito al Paese».