Attualità
Pulizia dei suoli pubblici invasi dai rifiuti, due milioni di euro dalla Regione ai Comuni
Pubblicato un avviso di selezione
Bisceglie - giovedì 15 giugno 2023
La giunta regionale pugliese ha stanziato 2 milioni di euro ripulire i suoli pubblici invasi dai rifiuti nei comuni. I fondi serviranno per interventi per l'eliminazione delle situazioni di degrado ambientale e paesaggistico e del rischio sanitario legato alla presenza di rifiuti abbandonati sul territorio in aree pubbliche, con un avviso di selezione rivolto ai Comuni pugliesi.
Sono ammissibili al contributo gli interventi di rimozione, trasporto e conferimento ad impianti autorizzati dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico, eseguiti successivamente alla concessione del contributo regionale.
Gli interventi possono interessare una molteplicità di aree e/o consistere in rimozioni ripetute nel tempo sulle medesime aree. Possono essere oggetto di rimozione anche le biomasse vegetali spiaggiate solo nei casi consentiti dalle linee guida di riferimento.
Dopo la rimozione dei rifiuti abbandonati, sulla base delle tipologie e/o della quantità di rifiuti rimossi e delle caratteristiche della superficie interessata dall'intervento, potrà essere prevista la scarificazione del terreno e l'esecuzione di indagini ambientali al fine di verificare il rispetto dei valori di attenzione. In tal caso saranno considerati ammissibili anche i costi della scarificazione, del conferimento e delle indagini ambientali.
Sono ammissibili al contributo gli interventi di rimozione, trasporto e conferimento ad impianti autorizzati dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico, eseguiti successivamente alla concessione del contributo regionale.
Gli interventi possono interessare una molteplicità di aree e/o consistere in rimozioni ripetute nel tempo sulle medesime aree. Possono essere oggetto di rimozione anche le biomasse vegetali spiaggiate solo nei casi consentiti dalle linee guida di riferimento.
Dopo la rimozione dei rifiuti abbandonati, sulla base delle tipologie e/o della quantità di rifiuti rimossi e delle caratteristiche della superficie interessata dall'intervento, potrà essere prevista la scarificazione del terreno e l'esecuzione di indagini ambientali al fine di verificare il rispetto dei valori di attenzione. In tal caso saranno considerati ammissibili anche i costi della scarificazione, del conferimento e delle indagini ambientali.