
Attualità
Quale futuro per l'ex Divinæ Follie?
La struttura potrebbe essere concessa in fitto a un soggetto richiedente
Bisceglie - lunedì 23 settembre 2019
12.27
Il curatore fallimentare incaricato dal Tribunale di Trani ha chiesto - con una nota redatta e protocollata lo scorso 22 luglio - la pubblicazione sul portale Aste giudiziarie della manifestazione d'interesse per un terreno della superficie di 17500 metri quadri in località Lama Paterna, con accesso da via Ponte Lama, a Bisceglie: pineta, zona verde, zone parcheggio e fabbricati adibiti ristorante-pizzeria, attività ricettiva, discoteca, sale di ricevimento, oltre a piscine e servizi annessi. In parole povere, la struttura che per anni ha ospitato il Centro turistico Mastrogiacomo e soprattutto la discoteca Divinæ Follie.
La procedura è in corso dal lontano 2012. Secondo quanto depositato nell'istanza n° 23 del 22 luglio, il giudice delegato del Tribunale di Trani ha autorizzato - con un provvedimento del 10 luglio - la curatela fallimentare «a stipulare un contratto di concessione in uso precario oneroso del compendio immobiliare già sede della ditta fallita, dietro versamento di un corrispettivo annuo di 72 mila euro oltre Iva, con contestuale vendita dei beni mobili inventariati al prezzo di 75 mila euro oltre Iva».
Il portale Aste giudiziarie ha proceduto alla pubblicazione della manifestazione d'interesse lo scorso 30 luglio ma il termine di presentazione per le offerte non è stato indicato e l'asta, alla data del 23 settembre, risulta da bandire "tra più di 15 giorni".
È quindi chiara la sussistenza di un'offerta per l'acquisto dei beni mobili inventariati e il fitto della struttura, che ricalca quanto stimato dai periti nel 2018 «alla luce delle opere di ordinaria e straordinaria manutenzione necessarie» per un canone di concessione in uso precario dell'immobile «pari a euro 73200 annuo, pari al 10% del canone locativo annuo ordinario stimato in 732mila euro». La durata massima del contratto di locazione sarebbe comunque fissata in due anni e in caso di aggiudicazione definitiva del complesso (al momento non molto probabile) la struttura andrebbe liberare «senza nulla poter eccepire e/o pretendere».
La curatela ha concesso 30 giorni dalla pubblicazione dell'avviso (quindi dal 30 luglio) per la presentazione delle manifestazioni d'interesse. I termini sono scaduti ed entro poche settimane, perciò, sarà più chiaro il destino dell'ex Divinæ Follie.
La procedura è in corso dal lontano 2012. Secondo quanto depositato nell'istanza n° 23 del 22 luglio, il giudice delegato del Tribunale di Trani ha autorizzato - con un provvedimento del 10 luglio - la curatela fallimentare «a stipulare un contratto di concessione in uso precario oneroso del compendio immobiliare già sede della ditta fallita, dietro versamento di un corrispettivo annuo di 72 mila euro oltre Iva, con contestuale vendita dei beni mobili inventariati al prezzo di 75 mila euro oltre Iva».
Il portale Aste giudiziarie ha proceduto alla pubblicazione della manifestazione d'interesse lo scorso 30 luglio ma il termine di presentazione per le offerte non è stato indicato e l'asta, alla data del 23 settembre, risulta da bandire "tra più di 15 giorni".
È quindi chiara la sussistenza di un'offerta per l'acquisto dei beni mobili inventariati e il fitto della struttura, che ricalca quanto stimato dai periti nel 2018 «alla luce delle opere di ordinaria e straordinaria manutenzione necessarie» per un canone di concessione in uso precario dell'immobile «pari a euro 73200 annuo, pari al 10% del canone locativo annuo ordinario stimato in 732mila euro». La durata massima del contratto di locazione sarebbe comunque fissata in due anni e in caso di aggiudicazione definitiva del complesso (al momento non molto probabile) la struttura andrebbe liberare «senza nulla poter eccepire e/o pretendere».
La curatela ha concesso 30 giorni dalla pubblicazione dell'avviso (quindi dal 30 luglio) per la presentazione delle manifestazioni d'interesse. I termini sono scaduti ed entro poche settimane, perciò, sarà più chiaro il destino dell'ex Divinæ Follie.