Attualità
Qualità della vita, Bari e Bat non sono posti per giovani
Le due province sono al 93° e al 99° posto nella indagine resa nota da Il Sole 24 Ore
Bisceglie - mercoledì 29 maggio 2024
14.45
È stata presentata ieri in anteprima al Festival dell'Economia di Trento l'indagine de Il Sole 24 Ore "La Qualità della vita di bambini, giovani e anziani", giunta alla quarta edizione: le classifiche misurano le "risposte" dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute.
Per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini, Bari è al 71esimo posto della classifica. Andando a vedere i dodici indicatori presi in considerazione vediamo che per lo spazio abitativo (Mq medi per abitante del settore residenziale) siamo addirittura al 102esimo posto su 107 con un valore pari a 55,6. Migliore la situazione per quanto riguarda i pediatri, dato che siamo al 30° posto, con 2,5 professionisti attivi ogni mille residenti 0-14 anni. Per la competenza numerica non adeguata siamo 74esimi stando ai dati Istat 2022-2023.
Male per quanto riguarda i bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia (siamo 78° con un valore di 8,8), idem per quanto riguarda la competenza alfabetica non adeguata (68°), per l'indice sport e bambini (74°). Gli indicatori migliori per la provincia di Bari sono quello relativo ai delitti denunciati ai danni di minori, in cui segniamo un valore pari a 1,3 (ogni 10mila minori) posizionandoci al 25° posto in classifica, e quello relativo agli edifici scolastici con la palestra (valore pari a 46,1% sul totale e 21° posto in classifica).
Peggiore la situazione per i giovani, con Bari che si trova addirittura al 93esimo posto nella classifica generale. Su questo dato incide il fatto che la variazione percentuale dal 2023 su 2019 dei residenti giovani (18-35 anni) ha il segno meno (-0,6), oltre all'età media in cui si ha il primo figlio (pari a 32,6 anni, dato che ci fa piazzare all'88° posto) e i prezzi dei canoni di locazione che incidono per un 29% sul reddito medio pur essendo stata presa in considerazione la zona semicentrale.
Per quanto riguarda, infine, gli anziani Bari è al 61esimo posto. In questo caso va meglio rispetto agli altri due, ma siamo comunque a metà classifica. A pesare il valore bassissimo (0,4) degli utenti dei servizi sociali comunali, le biblioteche che sono 2,5 ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre e i soli 11,6 posti disponibili ogni mille over 65 nelle Rsa.
Va peggio alla Bat che per quanto riguarda i bambini è all'85° posto in classifica, mentre per i giovani è 99° e per gli anziani è al 60esimo posto.
Per quanto riguarda i bambini i dati più eclatanti sono lo spazio abitativo (105esimo posto con 53,3 mq medi per abitante del settore residenziale), i bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia (valore 6,9 e 92° posto) oltre a verde attrezzato e giardini scolastici (per entrambi questi indicatori si è al 98° posto). Unico dato in controtendenza che porta la Bat al 3° posto in classifica è il numero di edifici scolastici con la palestra (56,9%).
Anche i giovani della Bat, come quelli di Bari, sono in diminuzione ma in questo caso il valore segna un -0,7%. Pesa il costo del canone di locazione (32% del reddito) e la disoccupazione giovanile (17,2%) e il basso numero di amministratori comunale under 40 (20,2% del totale e 97° posto).
Migliore la situazione degli anziani soprattutto per quanto riguarda il consumo di farmaci per malattie croniche (16° posto), consumo farmaci per depressione (4° posto), mancano però biblioteche, orti urbani e geriatri. In una classifica in questo caso la Bat è al primo posto, ovvero quella relativa alle persone sole dato che segna un valore pari a 26,6, il più basso tra tutte le province analizzate.
Per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini, Bari è al 71esimo posto della classifica. Andando a vedere i dodici indicatori presi in considerazione vediamo che per lo spazio abitativo (Mq medi per abitante del settore residenziale) siamo addirittura al 102esimo posto su 107 con un valore pari a 55,6. Migliore la situazione per quanto riguarda i pediatri, dato che siamo al 30° posto, con 2,5 professionisti attivi ogni mille residenti 0-14 anni. Per la competenza numerica non adeguata siamo 74esimi stando ai dati Istat 2022-2023.
Male per quanto riguarda i bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia (siamo 78° con un valore di 8,8), idem per quanto riguarda la competenza alfabetica non adeguata (68°), per l'indice sport e bambini (74°). Gli indicatori migliori per la provincia di Bari sono quello relativo ai delitti denunciati ai danni di minori, in cui segniamo un valore pari a 1,3 (ogni 10mila minori) posizionandoci al 25° posto in classifica, e quello relativo agli edifici scolastici con la palestra (valore pari a 46,1% sul totale e 21° posto in classifica).
Peggiore la situazione per i giovani, con Bari che si trova addirittura al 93esimo posto nella classifica generale. Su questo dato incide il fatto che la variazione percentuale dal 2023 su 2019 dei residenti giovani (18-35 anni) ha il segno meno (-0,6), oltre all'età media in cui si ha il primo figlio (pari a 32,6 anni, dato che ci fa piazzare all'88° posto) e i prezzi dei canoni di locazione che incidono per un 29% sul reddito medio pur essendo stata presa in considerazione la zona semicentrale.
Per quanto riguarda, infine, gli anziani Bari è al 61esimo posto. In questo caso va meglio rispetto agli altri due, ma siamo comunque a metà classifica. A pesare il valore bassissimo (0,4) degli utenti dei servizi sociali comunali, le biblioteche che sono 2,5 ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre e i soli 11,6 posti disponibili ogni mille over 65 nelle Rsa.
Va peggio alla Bat che per quanto riguarda i bambini è all'85° posto in classifica, mentre per i giovani è 99° e per gli anziani è al 60esimo posto.
Per quanto riguarda i bambini i dati più eclatanti sono lo spazio abitativo (105esimo posto con 53,3 mq medi per abitante del settore residenziale), i bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia (valore 6,9 e 92° posto) oltre a verde attrezzato e giardini scolastici (per entrambi questi indicatori si è al 98° posto). Unico dato in controtendenza che porta la Bat al 3° posto in classifica è il numero di edifici scolastici con la palestra (56,9%).
Anche i giovani della Bat, come quelli di Bari, sono in diminuzione ma in questo caso il valore segna un -0,7%. Pesa il costo del canone di locazione (32% del reddito) e la disoccupazione giovanile (17,2%) e il basso numero di amministratori comunale under 40 (20,2% del totale e 97° posto).
Migliore la situazione degli anziani soprattutto per quanto riguarda il consumo di farmaci per malattie croniche (16° posto), consumo farmaci per depressione (4° posto), mancano però biblioteche, orti urbani e geriatri. In una classifica in questo caso la Bat è al primo posto, ovvero quella relativa alle persone sole dato che segna un valore pari a 26,6, il più basso tra tutte le province analizzate.