Quanta commozione per "Il barbiere di Bisciglia" dei ragazzi della Uno tra noi

Dove c'è entusiasmo non esistono barriere.
Lo sanno benissimo i ragazzi della Cooperativa Uno tra Noi di Bisceglie, che durante il Festival del Giullare di Trani, manifestazione che promuove la cultura della parità e integrazione attraverso l'arte e il teatro, hanno messo in scena il lavoro preparato sapientemente durante i laboratori teatrali.
La Cooperativa Uno tra Noi ha accolto in maniera entusiasta l'invito da parte del Centro Jobel di Trani a partecipare ad un laboratorio teatrale "stabile" iniziato da ottobre e conclusosi a luglio, i laboratori teatrali, hanno dato voce al talento e alle capacità dei ragazzi, rafforzandone la comunicazione, l'espressione artistica, aumentandone l' autostima e migliorando le capacità di socializzazione.
Merito di questo grande successo è del regista e maestro Marco Colonna che con professionalità, serietà e moltissima pazienza, si è approcciato ai ragazzi del centro diurno Jobel di Trani e Uno tra Noi di Bisceglie tirando fuori da ognuno di loro specificità e talenti. Studiando e provando decine e decine di volte, hanno prodotto un risultato eccellente di cui gli spettatori hanno potuto avere prova nell' anteprima di venerdì 21 luglio, durante una delle serate del festival del Giullare.
La performance dal titolo " Il barbiere di Bisciglia" e il monologo di Trilussa "L'uccello in chiesa" recitato magistralmente da un ragazzo del centro Uno tra Noi, hanno dato prova che le abilità differenti hanno la straordinaria capacità di stupire.
Grazie al teatro, sul palcoscenico non personaggi ma persone, capaci come nessun altro di raccontarsi e meravigliare come i ragazzi della Cooperativa Uno tra Noi.