Politica
Recovery, Galizia: «Blindato almeno il 40% di investimenti per il sud»
La parlamentare pentastellata: «Ora massima attenzione affinché i fondi vengano spesi bene»
Italia - giovedì 22 luglio 2021
«Finalmente più del 40% degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza è stato bloccato per essere indirizzato al Mezzogiorno» lo ha affermato la parlamentare Francesca Galizia, a seguito della modifica normativa alla legge di conversione del decreto sostegni bis. «Una vittoria per tutto il Movimento 5 Stelle, che ha messo al primo posto la ripartenza del sud Italia e la lotta alle diseguaglianze territoriali. Lo abbiamo sempre detto con forza: se non riparte il sud, sarà frenata la crescita anche per le altre aree del Paese. Ora massima attenzione affinché questi fondi vengano spesi bene e non si perdano nei rivoli della cattiva amministrazione e della burocrazia» ha aggiunto.
«Tra febbraio e aprile abbiamo spinto l'intero Parlamento a pretendere di più per il Mezzogiorno nell'ambito del Pnrr. Non soddisfatti del documento finale, abbiamo subito lanciato la proposta di inserire vincoli di destinazione per il Meridione, di gran lunga superiori al 34%, con riferimento alle risorse da ripartire e da assegnare agli enti locali tramite bando. Già nel decreto sul Fondo complementare, avevamo ottenuto di destinare alle Regioni del Mezzogiorno il 50% dei 600 milioni di euro stanziati per il rinnovo delle flotte di bus e l'80% del miliardo e mezzo di euro per il rafforzamento delle linee ferroviarie regionali» ha spiegato l'esponente pentastellata.
«Ambivamo a qualcosa di più, ma siamo orgogliosi di aver combattuto questa battaglia e di aver convinto il Governo a fare un altro passo in avanti. Ora bisogna mettere gli enti locali nelle condizioni di operare» ha concluso.
«Tra febbraio e aprile abbiamo spinto l'intero Parlamento a pretendere di più per il Mezzogiorno nell'ambito del Pnrr. Non soddisfatti del documento finale, abbiamo subito lanciato la proposta di inserire vincoli di destinazione per il Meridione, di gran lunga superiori al 34%, con riferimento alle risorse da ripartire e da assegnare agli enti locali tramite bando. Già nel decreto sul Fondo complementare, avevamo ottenuto di destinare alle Regioni del Mezzogiorno il 50% dei 600 milioni di euro stanziati per il rinnovo delle flotte di bus e l'80% del miliardo e mezzo di euro per il rafforzamento delle linee ferroviarie regionali» ha spiegato l'esponente pentastellata.
«Ambivamo a qualcosa di più, ma siamo orgogliosi di aver combattuto questa battaglia e di aver convinto il Governo a fare un altro passo in avanti. Ora bisogna mettere gli enti locali nelle condizioni di operare» ha concluso.