
Politica
Referendum cittadinanza, la mozione di +Europa Bisceglie
«La questione della cittadinanza non è solo un tema passeggero ma una battaglia di giustizia e uguaglianza»
Bisceglie - lunedì 31 marzo 2025
8.41
L'8 e il 9 giugno 2025 saranno date cruciali per il futuro della cittadinanza italiana. In quei giorni, infatti, i cittadini saranno chiamati ad esprimersi su una riforma che potrebbe semplificare l'iter per ottenere la cittadinanza, riducendo il periodo di residenza legale richiesto da 10 a 5 anni. Una modifica che avvicinerebbe l'Italia agli standard europei e che ha già scatenato un ampio dibattito pubblico.
Attualmente, la legge italiana prevede che chi vuole ottenere la cittadinanza per residenza debba aver vissuto nel Paese per almeno 10 anni. Il quesito referendario propone di dimezzare questo periodo, permettendo a chi ha risieduto stabilmente in Italia per 5 anni di presentare la domanda. Una misura che, secondo i promotori, garantirebbe pari diritti a chi già vive, lavora e contribuisce alla crescita del Paese.
L'iniziativa ha trovato il sostegno di +Europa, che ha lanciato un appello alle amministrazioni locali affinché si impegnino attivamente nella promozione del voto. «Come +Europa riteniamo che la questione della cittadinanza non sia solo un tema passeggero ma una battaglia di giustizia e uguaglianza. Non si tratta di sterili numeri pubblicati dalle statistiche nazionali, ma di persone nate e cresciute in Italia, di studenti che frequentano le nostre scuole, di lavoratori che partecipano e si integrano per lo sviluppo del nostro Paese. Anche loro meritano di essere riconosciuti senza troppe procedure come cittadini a tutti gli effetti» si legge in una nota diffusa dalla segretaria cittadina, Rosalia Sette.
A supporto del referendum, +Europa Bisceglie ha presentato una mozione al Consiglio comunale affinché l'amministrazione si impegni nella diffusione delle informazioni e nella sensibilizzazione della cittadinanza: «Per questo motivo, +Europa Bisceglie fa appello ai nostri amministratori, al Sindaco Angarano, agli Assessori e Consiglio Comunale tutto affinché si facciano promotori attivi di questo importante referendum. Chiediamo che l'amministrazione comunale approvi una delibera di giunta o di consiglio per sostenere questa battaglia di civiltà e si faccia promotore per sensibilizzare la cittadinanza tutta sull'importanza di recarsi alle urne per un diritto fondamentale».
La mozione prevede l'uso di strumenti di comunicazione istituzionale, dalla bacheca comunale ai social network, nonché la concessione gratuita di spazi pubblici per incontri informativi. Tra le misure proposte, anche l'informazione proattiva per gli elettori fuori sede, che potranno votare nel Comune di domicilio presentando domanda entro il 5 maggio 2025. Inoltre, l'amministrazione comunale si impegna a garantire un dibattito pubblico imparziale, offrendo opportunità di confronto tra le diverse posizioni sul tema.
Per informazioni e adesioni è possibile contattare Più Europa Bisceglie su Instagram e attraverso l'indirizzo mail piueuropabisceglie@gmail.com.
Attualmente, la legge italiana prevede che chi vuole ottenere la cittadinanza per residenza debba aver vissuto nel Paese per almeno 10 anni. Il quesito referendario propone di dimezzare questo periodo, permettendo a chi ha risieduto stabilmente in Italia per 5 anni di presentare la domanda. Una misura che, secondo i promotori, garantirebbe pari diritti a chi già vive, lavora e contribuisce alla crescita del Paese.
L'iniziativa ha trovato il sostegno di +Europa, che ha lanciato un appello alle amministrazioni locali affinché si impegnino attivamente nella promozione del voto. «Come +Europa riteniamo che la questione della cittadinanza non sia solo un tema passeggero ma una battaglia di giustizia e uguaglianza. Non si tratta di sterili numeri pubblicati dalle statistiche nazionali, ma di persone nate e cresciute in Italia, di studenti che frequentano le nostre scuole, di lavoratori che partecipano e si integrano per lo sviluppo del nostro Paese. Anche loro meritano di essere riconosciuti senza troppe procedure come cittadini a tutti gli effetti» si legge in una nota diffusa dalla segretaria cittadina, Rosalia Sette.
A supporto del referendum, +Europa Bisceglie ha presentato una mozione al Consiglio comunale affinché l'amministrazione si impegni nella diffusione delle informazioni e nella sensibilizzazione della cittadinanza: «Per questo motivo, +Europa Bisceglie fa appello ai nostri amministratori, al Sindaco Angarano, agli Assessori e Consiglio Comunale tutto affinché si facciano promotori attivi di questo importante referendum. Chiediamo che l'amministrazione comunale approvi una delibera di giunta o di consiglio per sostenere questa battaglia di civiltà e si faccia promotore per sensibilizzare la cittadinanza tutta sull'importanza di recarsi alle urne per un diritto fondamentale».
La mozione prevede l'uso di strumenti di comunicazione istituzionale, dalla bacheca comunale ai social network, nonché la concessione gratuita di spazi pubblici per incontri informativi. Tra le misure proposte, anche l'informazione proattiva per gli elettori fuori sede, che potranno votare nel Comune di domicilio presentando domanda entro il 5 maggio 2025. Inoltre, l'amministrazione comunale si impegna a garantire un dibattito pubblico imparziale, offrendo opportunità di confronto tra le diverse posizioni sul tema.
Per informazioni e adesioni è possibile contattare Più Europa Bisceglie su Instagram e attraverso l'indirizzo mail piueuropabisceglie@gmail.com.