Politica
Referendum, Popolo della famiglia: «5 sì per una giustizia più giusta»
Il circolo ha espresso le sue riflessioni sul voto di domenica 12 giugno
Bisceglie - venerdì 10 giugno 2022
7.53
5 sì ai quesiti proposti. È questa l'indicazione di voto del Popolo della famiglia di Bisceglie per il referendum sulla giustizia, in programma domenica 12 giugno. «Ci siamo fatti carico di organizzare un incontro di approfondimento in Largo Fiamme Gialle al fine di comprendere quali siano le motivazioni e le conseguenze di questo referendum» ha dichiarato il circolo.
«Siamo rimasti molto colpiti dal fatto che a livello locale i "vecchi" partiti non abbiano speso una parola su questa consultazione elettorale, da loro stessi voluta. Non abbiamo visto iniziative né da destra né da sinistra. Forse non hanno interesse nel rendere consapevoli i cittadini?» è il commento del segretario Nicola Quatela.
Nel corso dell'evento sono intervenuti l'avvocato penalista Cristian Padalino, coordinatore di Foggia e responsabile della sezione giustizia dell'associazione, e Patrizia del Giudice, coordinatore regionale del partito: «La consultazione referendaria rappresenta l'occasione di offrire un segnale pubblico verso l'eccessiva autoreferenzialità di troppa parte della magistratura, nonché per mettere in discussione un giustizialismo che è ancora troppo un sentimento diffuso nel Paese» hanno sottolineato.
«Noi abbiamo a cuore le nostre famiglie e crediamo che il compito dei partiti sia soprattutto quello di avvicinare i cittadini alla politica e non di allontanarli. Per questo abbiamo deciso di dare il nostro importante contributo in questa consultazione elettorale» ha concluso il presidente Angelo Di Liddo.
«Siamo rimasti molto colpiti dal fatto che a livello locale i "vecchi" partiti non abbiano speso una parola su questa consultazione elettorale, da loro stessi voluta. Non abbiamo visto iniziative né da destra né da sinistra. Forse non hanno interesse nel rendere consapevoli i cittadini?» è il commento del segretario Nicola Quatela.
Nel corso dell'evento sono intervenuti l'avvocato penalista Cristian Padalino, coordinatore di Foggia e responsabile della sezione giustizia dell'associazione, e Patrizia del Giudice, coordinatore regionale del partito: «La consultazione referendaria rappresenta l'occasione di offrire un segnale pubblico verso l'eccessiva autoreferenzialità di troppa parte della magistratura, nonché per mettere in discussione un giustizialismo che è ancora troppo un sentimento diffuso nel Paese» hanno sottolineato.
«Noi abbiamo a cuore le nostre famiglie e crediamo che il compito dei partiti sia soprattutto quello di avvicinare i cittadini alla politica e non di allontanarli. Per questo abbiamo deciso di dare il nostro importante contributo in questa consultazione elettorale» ha concluso il presidente Angelo Di Liddo.