Politica
Refezione scolastica, Spina: «Chi dovrebbe controllare la qualità del cibo non c'è»
«Il direttore dell'esecuzione non risulta nominato. I costi dei pasti, intanto, sono come minimo triplicati»
Bisceglie - martedì 9 novembre 2021
10.48
«L'appalto per la refezione scolastica? È la solita "angaranata"». Francesco Spina è perentorio nel contestare, ancora una volta, l'operato dell'amministrazione comunale di Bisceglie in carica. «Con tanto di foto, Angarano e Bianco hanno annunciato la settimana scorsa di aver dato il via al servizio di mensa nelle scuole, peraltro in netto ritardo rispetto alla quasi totalità dei comuni italiani» ha affermato.
«Lunedì mattina mi sono recato in Comune per controllare la natura del "cibo biologico", a "chilometro 0" e la tanto decantata rivoluzione del servizio annunciata da Angarano & company. Ebbene, ho trovato i prezzi per i cittadini triplicati e quintuplicati in alcune fasce ma non ho trovato chi dovrebbe controllare la qualità del cibo e la regolarità del servizio. Il direttore dell'esecuzione, infatti, non risulta nominato, nè risulta ancora pubblicato l'avviso per la selezione dello stesso. E pensare che si tratta di in una materia tanto delicata come la salute dei nostri figli» ha aggiunto.
«Per fortuna, oltre a tanti amministratori e politicanti che pensano alla loro poltrona e ai loro interessi, c'è qualcuno che dai banchi dell'opposizione cerca di tutelare i cittadini al completo sbando e alla deriva. Il servizio mensa delle scuole non può essere gestito alla "vogliamoci bene": il costo esoso dei pasti e il capitolato di gara impongono immediatamente il rispetto della legge e della salute dei più piccoli. Presenterò formale interrogazione e per conoscenza informerò Asl e Prefettura, sperando che non si ripeta in questo campo quanto già successo con la gestione, da parte della "Svolta", dell'appalto del servizio di igiene urbana con 19 proroghe e debiti fuori bilancio portati allegramente a riconoscimento» ha concluso Spina.
«Lunedì mattina mi sono recato in Comune per controllare la natura del "cibo biologico", a "chilometro 0" e la tanto decantata rivoluzione del servizio annunciata da Angarano & company. Ebbene, ho trovato i prezzi per i cittadini triplicati e quintuplicati in alcune fasce ma non ho trovato chi dovrebbe controllare la qualità del cibo e la regolarità del servizio. Il direttore dell'esecuzione, infatti, non risulta nominato, nè risulta ancora pubblicato l'avviso per la selezione dello stesso. E pensare che si tratta di in una materia tanto delicata come la salute dei nostri figli» ha aggiunto.
«Per fortuna, oltre a tanti amministratori e politicanti che pensano alla loro poltrona e ai loro interessi, c'è qualcuno che dai banchi dell'opposizione cerca di tutelare i cittadini al completo sbando e alla deriva. Il servizio mensa delle scuole non può essere gestito alla "vogliamoci bene": il costo esoso dei pasti e il capitolato di gara impongono immediatamente il rispetto della legge e della salute dei più piccoli. Presenterò formale interrogazione e per conoscenza informerò Asl e Prefettura, sperando che non si ripeta in questo campo quanto già successo con la gestione, da parte della "Svolta", dell'appalto del servizio di igiene urbana con 19 proroghe e debiti fuori bilancio portati allegramente a riconoscimento» ha concluso Spina.