Politica
Regionali, il caos nella Lega e le ripercussioni nel centrodestra
Caroppo conferma le critiche sul nome di Altieri ma Salvini lo blinda. Fratelli d'Italia: «il candidato è Fitto»
Puglia - giovedì 28 maggio 2020
Nervi tesi e due fronti aperti nel centrodestra pugliese a meno di quattro mesi da quella che potrebbe essere la data delle elezioni regionali (20 settembre). L'annuncio della candidatura alla presidenza di Nuccio Altieri per la Lega ha scatenato il dibattito interno al Carroccio e suscitato la reazione irritata degli alleati di coalizione di Fratelli d'Italia.
«Chi crede che possa essere il luogo del personalismo, degli interessi di parte, del ricatto, a mezzo stampa o nei retrobottega, dei piccoli ras, della minaccia più o meno costante per ottenerne vantaggi politici, ovvero di capitalizzare quello che rimane di un vecchio metodo di fare politica legato alla mera gestione, ha sbagliato casa. È bene che lo sappia e decida di conseguenza» ha aggiunto, riferendosi in modo chiaro alla polemica sollevata da Caroppo.
«La Lega ha un unico datore di lavoro: i cittadini. A quelli rispondiamo. È del loro consenso che ci nutriamo. Libero, disinteressato e scevro dai giochi di palazzo vecchio stampo. Questo partito si serve, di questo partito non ci si serve per carriere personali. Le parole di Salvini sono chiare, in Puglia come in tutti quei consessi si pensi ancora di poter giocare partite personali, andando peraltro oltre le pratiche democratiche che regolano la vita del partito e dei suoi organismi» ha concluso.
«Non c'è nessun caso Puglia da risolvere. C'è un accordo tra i tre leader. Salvini troverà il modo di risolvere le fibrillazioni interne, che in queste vicende sono abbastanza comuni. Noi non abbiamo cambiato idea ed è ciò che conta: il candidato è Raffaele Fitto» ha affermato il parlamentare Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia.
«In Toscana il candidato spetta alla Lega che a livello locale ha indicato il nome dell'eurodeputata Susanna Ceccardi. Nelle Marche e in Puglia spetta a noi e in Campania a Forza Italia, dove il nome, se non cambiano idea, è quello di Stefano Caldoro» ha rimarcato. Quanto all'annuncio della candidatura di Altieri, Donzelli ha tagliato corto: «Penso sia una vicenda locale e interna alla Lega, sulla quale non abbiamo voce in capitolo».
La frattura interna alla Lega sul nome di Altieri
Tutto è cominciato lo scorso 21 maggio (link all'articolo), con la nota del segretario regionale leghista D'Eramo attraverso la quale è stata ufficializzata la corsa alla guida della Regione del 44enne Altieri, già deputato e ora presidente dell'Invimit, società di gestione del risparmio del ministero dell'economia che si occupa di valorizzare e dismettere il patrimonio immobiliare dello Stato. Un'accelerazione improvvisa che colto in contropiede altri esponenti della Lega, su tutti l'europarlamentare Andrea Caroppo, il cui commento a caldo non ha certo palesato armonia (link all'articolo).L'intervento di Salvini
La questione è rimasta in sordina fino a martedì 26, quando 108 esponenti leghisti (in gran parte privi di incarichi sul territorio) hanno sottoscritto una lettera aperta indirizzata a Matteo Salvini (link all'articolo), il quale ha mostrato scarso gradimento verso l'accaduto con una replica perentoria, spiegando che chiunque dovesse continuare a fare polemica si porrebbe automaticamente fuori dal partito (link all'articolo).Caroppo insiste: «Non posso tacere»
Pronta la risposta di Caroppo: «Come diceva Winston Churchill, "serve coraggio per alzarsi e parlare, ma occorre coraggio anche per sedersi ed ascoltare"» ha affermato l'eurodeputato. «Personalmente - ma leggo che è così anche per centinaia di amministratori e dirigenti della Lega in Puglia - attendo da oltre un anno che qualcuno si sieda ad ascoltare e faccia sintesi, reale. Ma quando si tratta di scelte che riguardano il destino della mia terra e dei miei concittadini, da pugliese, non posso tacere» .Casanova: «Niente partite personali, le parole di Salvini sono chiare»
«C'è una tema che va assimilato una volta per tutte. La Lega non è più il partito del 4% ma una forza di popolo, del popolo e tra il popolo che ha un compito preciso: restituire dignità e futuro a comunità dilaniate da decenni di pratiche di malgoverno e di lotte intestine tra mediocri classi dirigenti che hanno abortito lo sviluppo di interi territori» ha commentato l'europarlamentare Massimo Casanova, imprenditore e proprietario del Papeete Beach.«Chi crede che possa essere il luogo del personalismo, degli interessi di parte, del ricatto, a mezzo stampa o nei retrobottega, dei piccoli ras, della minaccia più o meno costante per ottenerne vantaggi politici, ovvero di capitalizzare quello che rimane di un vecchio metodo di fare politica legato alla mera gestione, ha sbagliato casa. È bene che lo sappia e decida di conseguenza» ha aggiunto, riferendosi in modo chiaro alla polemica sollevata da Caroppo.
«La Lega ha un unico datore di lavoro: i cittadini. A quelli rispondiamo. È del loro consenso che ci nutriamo. Libero, disinteressato e scevro dai giochi di palazzo vecchio stampo. Questo partito si serve, di questo partito non ci si serve per carriere personali. Le parole di Salvini sono chiare, in Puglia come in tutti quei consessi si pensi ancora di poter giocare partite personali, andando peraltro oltre le pratiche democratiche che regolano la vita del partito e dei suoi organismi» ha concluso.
Fratelli d'Italia: «Il candidato del centrodestra è Raffaele Fitto»
Le lacerazioni nella Lega hanno influito sull'immagine complessiva di una coalizione di centrodestra che non ha dato certo prova di grandissima compattezza.«Non c'è nessun caso Puglia da risolvere. C'è un accordo tra i tre leader. Salvini troverà il modo di risolvere le fibrillazioni interne, che in queste vicende sono abbastanza comuni. Noi non abbiamo cambiato idea ed è ciò che conta: il candidato è Raffaele Fitto» ha affermato il parlamentare Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia.
«In Toscana il candidato spetta alla Lega che a livello locale ha indicato il nome dell'eurodeputata Susanna Ceccardi. Nelle Marche e in Puglia spetta a noi e in Campania a Forza Italia, dove il nome, se non cambiano idea, è quello di Stefano Caldoro» ha rimarcato. Quanto all'annuncio della candidatura di Altieri, Donzelli ha tagliato corto: «Penso sia una vicenda locale e interna alla Lega, sulla quale non abbiamo voce in capitolo».