Politica
Regionali, ultime battute per la composizione delle liste
Restano sette i biscegliesi candidati ma non sono esclusi colpi di scena last minute
Puglia - martedì 18 agosto 2020
19.30
Ore cruciali per la chiusura delle liste a supporto dei sei candidati alla presidenza della Regione Puglia nelle elezioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre. Giochi quasi fatti, nella Bat, per i principali partiti, pur se non sono mancati movimenti e variazioni in extremis: situazione in alto mare, al contrario, per alcuni contassegni che potrebbero anche evaporare all'ultimo momento o essere accorpati.
Novità di rilievo nel Partito Democratico, a seguito dello spostamento del notaio andriese Sabino Zinni nella lista Senso civico: i dem hanno deciso di candidare il segretario cittadino di Andria Giovanni Vurchio, che perciò si aggiunge ai consiglieri regionali uscenti Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea (barlettani), all'ex assessore di Trani Debora Ciliento e alla salinara Anna Amorosini. Confermata, in ogni caso, la mancata partecipazione di biscegliesi malgrado la presenza di Francesco Boccia nell'attuale compagine governativa.
Sembra essere stata definita la lista di Forza Italia. In questo caso, la decisione del vicesindaco di Bisceglie Angelo Consiglio di non impegnarsi ha preceduto la decisione di chiudere la cinquina con quattro uomini e una donna: Marcello Lanotte di Barletta, Antonio Nespoli di Andria, Andrea Minervino di Trinitapoli, Emanuele Tomasicchio di Trani (inizialmente incluso tra i pretendenti a un posto nella Lega) e Maria Paola Mauro, sempre di Trani. Fuori, quindi, la tranese Tonia Pagliaro.
Fermo a sette - salvo inserimenti al volo - il numero dei biscegliesi in corsa: i due esponenti di centrodestra Tonia Spina (Fratelli d'Italia) e Rocco Prete (Lega) a supporto di Fitto; Gabriella Baldini (ItaliaViva) per Scalfarotto; Francesco La Notte (Popolari con Emiliano), Ailin Pupo (Italia in comune) e Natalina Evangelista (Con) a fianco di Emiliano; Pippo Acquaviva (Movimento 5 Stelle) a sostegno di Laricchia. Non ci sarà invece Vincenzo Valente come, per ora, non si ha notizia di biscegliesi inclusi nei contrassegni collegatr ai candidati presidenti Conca e Bruni.
Novità di rilievo nel Partito Democratico, a seguito dello spostamento del notaio andriese Sabino Zinni nella lista Senso civico: i dem hanno deciso di candidare il segretario cittadino di Andria Giovanni Vurchio, che perciò si aggiunge ai consiglieri regionali uscenti Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea (barlettani), all'ex assessore di Trani Debora Ciliento e alla salinara Anna Amorosini. Confermata, in ogni caso, la mancata partecipazione di biscegliesi malgrado la presenza di Francesco Boccia nell'attuale compagine governativa.
Sembra essere stata definita la lista di Forza Italia. In questo caso, la decisione del vicesindaco di Bisceglie Angelo Consiglio di non impegnarsi ha preceduto la decisione di chiudere la cinquina con quattro uomini e una donna: Marcello Lanotte di Barletta, Antonio Nespoli di Andria, Andrea Minervino di Trinitapoli, Emanuele Tomasicchio di Trani (inizialmente incluso tra i pretendenti a un posto nella Lega) e Maria Paola Mauro, sempre di Trani. Fuori, quindi, la tranese Tonia Pagliaro.
Fermo a sette - salvo inserimenti al volo - il numero dei biscegliesi in corsa: i due esponenti di centrodestra Tonia Spina (Fratelli d'Italia) e Rocco Prete (Lega) a supporto di Fitto; Gabriella Baldini (ItaliaViva) per Scalfarotto; Francesco La Notte (Popolari con Emiliano), Ailin Pupo (Italia in comune) e Natalina Evangelista (Con) a fianco di Emiliano; Pippo Acquaviva (Movimento 5 Stelle) a sostegno di Laricchia. Non ci sarà invece Vincenzo Valente come, per ora, non si ha notizia di biscegliesi inclusi nei contrassegni collegatr ai candidati presidenti Conca e Bruni.