Politica
Regione, aria di rimpasto in giunta. Caracciolo in pole per un assessorato
Il consigliere barlettano del Partito Democratico potrebbe sostituire Santorsola all'ambiente
Bisceglie - mercoledì 28 giugno 2017
L'esito complessivo delle elezioni amministrative in Puglia ha indubbiamente rafforzato la posizione del presidente Michele Emiliano. L'affermazione dei candidati sindaco più vicini all'ex magistrato in comuni chiave come Lecce, Molfetta e Martina Franca ne ha rilanciato le quotazioni nazionali, indebolendo, nel contempo, i renziani. Le conseguenze dei mutati rapporti di forza interni al Partito Democratico e al centrosinistra, secondo i rumors, potrebbero condurre a un rimpasto della giunta regionale, nella quale al momento non è rappresentata la provincia di Taranto.
Le indiscrezioni, sempre più insistenti, coinvolgono Anna Maria Curcuruto, assessore all'urbanistica, da tempo in rotta di collisione con una fetta non trascurabile della maggioranza consiliare e soprattutto Domenico Santorsola. Il tranese, assessore all'ambiente, è in quota ex Sel, che esprime due posizioni in giunta a fronte di appena quattro consiglieri. Il nome più gettonato per la sostituzione è quello del consigliere regionale Filippo Caracciolo, forte dell'ottima performance nella Bat (50%) della lista Emiliano per l'Italia alle primarie per la segreteria nazionale del Pd, guidata dal barlettano. Caracciolo, vicino a Francesco Boccia, è convintamente sostenuto a Bisceglie dal capogruppo in consiglio comunale Angelantonio Angarano. Il suo inserimento nella squadra di governo della regione indebolirebbe Ruggiero Mennea e a cascata tutti i suoi sostenitori in città.
Gli equilibri, in ogni caso, sono precari: i tre consiglieri regionali che hanno aderito a Mdp-Articolo 1, necessari per la tenuta della maggioranza, spingono per ottenere la loro presenza in giunta. Fuori discussione la delega alla sanità, che molto probabilmente resterà nelle mani di Emiliano fino alla conclusione del mandato. I giochi sono ancora apertissimi.
Le indiscrezioni, sempre più insistenti, coinvolgono Anna Maria Curcuruto, assessore all'urbanistica, da tempo in rotta di collisione con una fetta non trascurabile della maggioranza consiliare e soprattutto Domenico Santorsola. Il tranese, assessore all'ambiente, è in quota ex Sel, che esprime due posizioni in giunta a fronte di appena quattro consiglieri. Il nome più gettonato per la sostituzione è quello del consigliere regionale Filippo Caracciolo, forte dell'ottima performance nella Bat (50%) della lista Emiliano per l'Italia alle primarie per la segreteria nazionale del Pd, guidata dal barlettano. Caracciolo, vicino a Francesco Boccia, è convintamente sostenuto a Bisceglie dal capogruppo in consiglio comunale Angelantonio Angarano. Il suo inserimento nella squadra di governo della regione indebolirebbe Ruggiero Mennea e a cascata tutti i suoi sostenitori in città.
Gli equilibri, in ogni caso, sono precari: i tre consiglieri regionali che hanno aderito a Mdp-Articolo 1, necessari per la tenuta della maggioranza, spingono per ottenere la loro presenza in giunta. Fuori discussione la delega alla sanità, che molto probabilmente resterà nelle mani di Emiliano fino alla conclusione del mandato. I giochi sono ancora apertissimi.