Cultura
Restauri alla chiesa di Sant'Agostino, forse è la volta buona
La chiesa ha chiuso i battenti: ma servono oltre 650000 euro per la cupola che cade a pezzi
Bisceglie - mercoledì 4 ottobre 2017
Forse è la volta buona, quella in cui i lavori di recupero della chiesa di Sant'Agostino saranno portati a termine.
Don Stefano Montarone ci crede al punto da aver chiuso la chiesa per far montare le impalcature e mettere almeno in protezione la cupola, i cornicioni, il campanile, il lunotto con il Cristo che, sebbene non antico, è caratterizzante.
La Cappella, divenuta parrocchia ai primi del '900, non ha mai avuto una vita facile. Ed una vita facile non ce l'ha ancora, a quasi cent'anni dall'istituzione di una comunità ecclesiale tutta propria.
Oggetto di lavori di ristrutturazione nel 1966, dagli anni '90 attende interventi di recupero sempre più urgenti. Negli anni don Mario Pellegrino, don Francesco Dell'Orco, don Andrea Pellegrino (che era riuscito anche a firmare un incarico professionale, convinto di un supporto del governo) e in ultimo don Mauro Sarni, avevano tentato di mettere mani ai lavori di impermeabilizzazione della cupola e dell'intero terrazzo, di rifacimento dei pilastri sulla facciata principale, di messa in sicurezza e ripavimentazione del campanile in tufo e adeguamento di tutti gli impianti.
I fondi, però, erano sempre risultati insufficienti. E così, dal primo preventivo di 113.000 euro, si è arrivati al 2016, quando gli accresciuti lavori hanno portato a stimare l'importo complessivo delle opere in circa 650.000 euro.
Nel 2016, don Stefano Montarone ha avviato una raccolta fondi, supportato da ACLI e Orchestra sinfonica della provincia Bat. Poi i fondi dell'8x1000 e l'intervento di istituzioni hanno iniziato a rendere il sogno un po' più concreto.
Dal 2 ottobre 2017 la chiesa ha chiuso i battenti (funzioni e attività parrocchiali si svolgeranno nel frattempo nella chiesa dei Cappuccini), con tutta l'intenzione di partire e di arrivare fino in fondo, con pazienza, impegno e comune buona volontà.
I lavori, già autorizzati dalla Sovrintendenza, inizieranno a breve. Quando finiranno, invece, non lo si sa.
Per accelerare i tempi, l'unica cosa possibile è contribuire ad un progetto che riguarda il patrimonio comune dell'intera città.
Chiunque può fare una libera offerta direttamente al parroco don Stefano Montarone, o con bonifico intestato a "Parrocchia Sant'Agostino" presso BCC Altamurgia filiale di Bisceglie. Iban: IT 50G07056413600000401264, oppure con bollettino postale intestato a "Parrocchia Sant'Agostino". Conto Corrente Postale n. 1037410600.
Don Stefano Montarone ci crede al punto da aver chiuso la chiesa per far montare le impalcature e mettere almeno in protezione la cupola, i cornicioni, il campanile, il lunotto con il Cristo che, sebbene non antico, è caratterizzante.
La Cappella, divenuta parrocchia ai primi del '900, non ha mai avuto una vita facile. Ed una vita facile non ce l'ha ancora, a quasi cent'anni dall'istituzione di una comunità ecclesiale tutta propria.
Oggetto di lavori di ristrutturazione nel 1966, dagli anni '90 attende interventi di recupero sempre più urgenti. Negli anni don Mario Pellegrino, don Francesco Dell'Orco, don Andrea Pellegrino (che era riuscito anche a firmare un incarico professionale, convinto di un supporto del governo) e in ultimo don Mauro Sarni, avevano tentato di mettere mani ai lavori di impermeabilizzazione della cupola e dell'intero terrazzo, di rifacimento dei pilastri sulla facciata principale, di messa in sicurezza e ripavimentazione del campanile in tufo e adeguamento di tutti gli impianti.
I fondi, però, erano sempre risultati insufficienti. E così, dal primo preventivo di 113.000 euro, si è arrivati al 2016, quando gli accresciuti lavori hanno portato a stimare l'importo complessivo delle opere in circa 650.000 euro.
Nel 2016, don Stefano Montarone ha avviato una raccolta fondi, supportato da ACLI e Orchestra sinfonica della provincia Bat. Poi i fondi dell'8x1000 e l'intervento di istituzioni hanno iniziato a rendere il sogno un po' più concreto.
Dal 2 ottobre 2017 la chiesa ha chiuso i battenti (funzioni e attività parrocchiali si svolgeranno nel frattempo nella chiesa dei Cappuccini), con tutta l'intenzione di partire e di arrivare fino in fondo, con pazienza, impegno e comune buona volontà.
I lavori, già autorizzati dalla Sovrintendenza, inizieranno a breve. Quando finiranno, invece, non lo si sa.
Per accelerare i tempi, l'unica cosa possibile è contribuire ad un progetto che riguarda il patrimonio comune dell'intera città.
Chiunque può fare una libera offerta direttamente al parroco don Stefano Montarone, o con bonifico intestato a "Parrocchia Sant'Agostino" presso BCC Altamurgia filiale di Bisceglie. Iban: IT 50G07056413600000401264, oppure con bollettino postale intestato a "Parrocchia Sant'Agostino". Conto Corrente Postale n. 1037410600.