Politica
Retribuzione minima salariale, le critiche dell’opposizione dopo l’approvazione in consiglio
«Questa approvazione suona come un tentativo tardivo di mascherare scelte che hanno penalizzato i lavoratori»
Bisceglie - giovedì 26 dicembre 2024
10.29
Il consiglio comunale di Bisceglie ha approvato il 23 dicembre il punto relativo alla "Tutela della retribuzione minima salariale nei contratti della città di Bisceglie". Una decisione che, se da un lato segna un passo formale, dall'altro ha suscitato dure critiche da parte del gruppo di opposizione #nelmodogiusto, rappresentato da Gianni Casella e Giorgia Preziosa.
Secondo i due consiglieri, l'approvazione del provvedimento evidenzia una netta incongruenza nell'operato dell'amministrazione. «Approvare il 23 dicembre in Consiglio Comunale il punto all'ordine del giorno relativo alla "Tutela della retribuzione minima salariale nei contratti della città di Bisceglie" rappresenta una delle ennesime incongruenze e paradossi di questa Amministrazione – hanno precisato Preziosa e Casella in una nota –. Fino a pochi mesi fa sono state "avvallate" tipologie di contratti in cui la paga oraria risultava notevolmente inferiore alla "retribuzione minima". Questa situazione ha inevitabilmente portato gli storici dipendenti di quel servizio pubblico a non accettare quelle proposte contrattuali inadeguate».
«C'è chi ha avuto il coraggio e la presunzione di rivolgersi all'opposizione – che, a tempo debito, insieme alle organizzazioni sindacali, aveva puntualmente denunciato la vicenda – invitandola ad "andarsi a leggere bene le carte". Probabilmente, però, sono altri a dover "imparare" a leggere correttamente i documenti, considerando che, purtroppo, a tutt'oggi si continua a mistificare la realtà delle stesse» hanno aggiunto.
Nonostante l'approvazione del provvedimento, i consiglieri del gruppo #nelmodogiusto chiedono interventi più incisivi e sperano che le sedi opportune possano prendere provvedimenti in merito. Concludono con un appello alla trasparenza e alla tutela dei diritti dei lavoratori: «Non resta che confidare nel fatto che, nelle sedi opportune, vengano presi provvedimenti in merito».
Secondo i due consiglieri, l'approvazione del provvedimento evidenzia una netta incongruenza nell'operato dell'amministrazione. «Approvare il 23 dicembre in Consiglio Comunale il punto all'ordine del giorno relativo alla "Tutela della retribuzione minima salariale nei contratti della città di Bisceglie" rappresenta una delle ennesime incongruenze e paradossi di questa Amministrazione – hanno precisato Preziosa e Casella in una nota –. Fino a pochi mesi fa sono state "avvallate" tipologie di contratti in cui la paga oraria risultava notevolmente inferiore alla "retribuzione minima". Questa situazione ha inevitabilmente portato gli storici dipendenti di quel servizio pubblico a non accettare quelle proposte contrattuali inadeguate».
«C'è chi ha avuto il coraggio e la presunzione di rivolgersi all'opposizione – che, a tempo debito, insieme alle organizzazioni sindacali, aveva puntualmente denunciato la vicenda – invitandola ad "andarsi a leggere bene le carte". Probabilmente, però, sono altri a dover "imparare" a leggere correttamente i documenti, considerando che, purtroppo, a tutt'oggi si continua a mistificare la realtà delle stesse» hanno aggiunto.
Nonostante l'approvazione del provvedimento, i consiglieri del gruppo #nelmodogiusto chiedono interventi più incisivi e sperano che le sedi opportune possano prendere provvedimenti in merito. Concludono con un appello alla trasparenza e alla tutela dei diritti dei lavoratori: «Non resta che confidare nel fatto che, nelle sedi opportune, vengano presi provvedimenti in merito».