Politica
Riapertura parrucchieri e centri estetici, Emiliano: «Non andremo in contrasto con le disposizioni nazionali»
Il presidente: «Ho spiegato al ministro Boccia che saremo coerenti coi provvedimenti del Governo»
Italia - venerdì 8 maggio 2020
19.51
Non una fuga in avanti, piuttosto la disposizione per tempo sui blocchi di partenza. L'ordinanza sottoscritta nel pomeriggio di giovedì 7 aggio dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a proposito della riapertura di parrucchieri e centri estetici è parsa ai più critici un'azione di forza nei confronti del Governo Conte, con l'intenzione di prendere in contropiede l'esecutivo.
«Ho spiegato con la massima chiarezza al ministro per gli affari regionali Francesco Boccia che l'ordinanza dispiegherà i suoi effetti da lunedì 18 maggio in coerenza coi provvedimenti nazionali che saranno adottati nei prossimi giorni e, soprattutto, nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza dei lavoratori che saranno indicati dalle linee guida disposte dal Comitato tecnico scientifico e dall'Inail per ciascun comparto di attività» ha specificato Emiliano.
«In attesa di queste, diversamente da quanto fatto dalla Regione Calabria, la Puglia non consentirà aperture in contrasto con le disposizioni nazionali in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro» ha rimarcato il presidente della Regione, lasciando intendere in modo piuttosto nitido che se il Governo non dovesse autorizzare la ripresa di questo tipo di attività, anche differenziata secondo criteri georgafici, desisterebbe dalla volontà di rendere operativa la stessa ordinanza che ha sottoscritto.
«Ho spiegato con la massima chiarezza al ministro per gli affari regionali Francesco Boccia che l'ordinanza dispiegherà i suoi effetti da lunedì 18 maggio in coerenza coi provvedimenti nazionali che saranno adottati nei prossimi giorni e, soprattutto, nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza dei lavoratori che saranno indicati dalle linee guida disposte dal Comitato tecnico scientifico e dall'Inail per ciascun comparto di attività» ha specificato Emiliano.
«In attesa di queste, diversamente da quanto fatto dalla Regione Calabria, la Puglia non consentirà aperture in contrasto con le disposizioni nazionali in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro» ha rimarcato il presidente della Regione, lasciando intendere in modo piuttosto nitido che se il Governo non dovesse autorizzare la ripresa di questo tipo di attività, anche differenziata secondo criteri georgafici, desisterebbe dalla volontà di rendere operativa la stessa ordinanza che ha sottoscritto.