Politica
Riattivazione della sosta a pagamento, le ragioni del sindaco Angarano
«Il gestore del servizio ha tenuto dipendenti a casa per due mesi e non tutti i comuni hanno adottato la sospensione»
Bisceglie - sabato 2 maggio 2020
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Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie, ha inteso sottolineare alcuni aspetti inerenti la gestione del servizio di sosta a pagamento sul territorio comunale, che sarà riattivato - con esclusione delle strisce blu sul litorale di Ponente e di Levante - a partire da lunedì 4 maggio. L'annuncio della sospensione della gratuità ha sollevato non poche polemiche, ragione per cui il primo cittadino ha desiderato fornire alcuni chiarimenti del suo punto di vista.
«Su nostra sollecitazione, l'azienda privata che gestisce il servizio sulla base di un contratto ha accettato di sospendere la sosta prima di molti altri comuni, il 13 marzo, rinunciando agli incassi. La sospensione, sempre su nostra richiesta, è stata prorogata una prima volta al 13 aprile e ancora una seconda volta al 3 maggio» ha spiegato Angarano.
«Oltre questo, abbiamo chiesto e ottenuto dall'azienda il rinvio dell'attivazione del servizio sulla litoranea dal 9 maggio al 1 giugno. Oltre questo, abbiamo ottenuto il riconoscimento del periodo non fruito per i possessori di abbonamenti» ha aggiunto.
«In ultimo, rammento che Bisceglie è stato uno dei primi comuni che ha sospeso le strisce blu, già dal 13 marzo. Ricordo, inoltre, che non tutte le città hanno adottato questa misura e che la ripresa dal 4 maggio è in linea con analoghi provvedimenti di comuni viciniori» ha evidenziato.
«Posso capire il rammarico per questa decisione ma se è stato possibile sospendere il servizio per quasi due mesi lo si deve alla collaborazione del gestore, che ha tenuto i dipendenti a casa. Abbiamo già chiesto una tolleranza nei primi giorni di ripresa del servizio e sono al vaglio altre misure di sostegno, potenziando ulteriormente le agevolazioni ai cittadini che acquistano nei negozi locali, come già sperimentato nel periodo natalizio, per una ripartenza studiata che dia ossigeno al commercio biscegliese duramente provato dalla crisi» ha concluso il sindaco.
«Su nostra sollecitazione, l'azienda privata che gestisce il servizio sulla base di un contratto ha accettato di sospendere la sosta prima di molti altri comuni, il 13 marzo, rinunciando agli incassi. La sospensione, sempre su nostra richiesta, è stata prorogata una prima volta al 13 aprile e ancora una seconda volta al 3 maggio» ha spiegato Angarano.
«Oltre questo, abbiamo chiesto e ottenuto dall'azienda il rinvio dell'attivazione del servizio sulla litoranea dal 9 maggio al 1 giugno. Oltre questo, abbiamo ottenuto il riconoscimento del periodo non fruito per i possessori di abbonamenti» ha aggiunto.
«In ultimo, rammento che Bisceglie è stato uno dei primi comuni che ha sospeso le strisce blu, già dal 13 marzo. Ricordo, inoltre, che non tutte le città hanno adottato questa misura e che la ripresa dal 4 maggio è in linea con analoghi provvedimenti di comuni viciniori» ha evidenziato.
«Posso capire il rammarico per questa decisione ma se è stato possibile sospendere il servizio per quasi due mesi lo si deve alla collaborazione del gestore, che ha tenuto i dipendenti a casa. Abbiamo già chiesto una tolleranza nei primi giorni di ripresa del servizio e sono al vaglio altre misure di sostegno, potenziando ulteriormente le agevolazioni ai cittadini che acquistano nei negozi locali, come già sperimentato nel periodo natalizio, per una ripartenza studiata che dia ossigeno al commercio biscegliese duramente provato dalla crisi» ha concluso il sindaco.