Territorio
Ripresa delle lezioni in sicurezza, documento operativo della Prefettura
Disposto il potenziamento dei servizi di trasporto sul territorio dal 7 gennaio al 7 febbraio
Bisceglie - giovedì 31 dicembre 2020
Un documento operativo finalizzato a garantire la corretta prosecuzione dell'anno scolastico 2020/2021, anche per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, a partire dal 7 gennaio col 50% della didattica in presenza, per un successivo graduale incremento sino al 75% dal 15 gennaio. Lo ha redatto la Prefettura Bat, in ottemperanza a quanto previsto dal Dpcm del 3 dicembre scorso che ha assegnato ai Prefetti le funzioni di coordinamento per assicurare l'effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza per le scuole secondarie di secondo grado coniugata con la capacità del sistema di mobilità pubblica.
Il documento è scaturito da una meticolosa attività del tavolo di coordinamento, presieduto dal Prefetto Maurizio Valiante, che, oltre alle amministrazioni statali del comparto scolastico e dei trasporti, ha visto coinvolte tutte le amministrazioni territoriali e le aziende di trasporto locale, con il compito di curare la definizione del più idoneo raccordo fra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche in presenza e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, che andrà ulteriormente rafforzato in considerazione della riduzione della portata dei mezzi al 50%.
Il piano operativo, sulla base degli elementi di analisi e delle criticità emerse, si fonda essenzialmente, almeno per il primo mese a partire dal 7 gennaio e fino al 7 febbraio 2021, sul necessario potenziamento in via integrale dei servizi di trasporto, per un totale di 30 mezzi (pari a 60 corse) in aggiunta sulle linee del territorio di questa provincia, con una spesa stimata, fino al termine dell'anno scolastico, di circa 1 milione e 100mila euro (con oneri economici che, come confermato nel corso delle diverse riunioni dall'assessorato regionale ai trasporti, saranno assicurati dalla Regione Puglia mediante risorse stanziate dal Governo e, ove occorra, con quelle del bilancio regionale).
Sarà inoltre garantito un costante monitoraggio, nel corso del primo mese, per verificare l'andamento del piano ed eventuali criticità (sia con riferimento al trasporto locale extraurbano sia a quello urbano) ai fini della conferma del reale fabbisogno aggiuntivo di mezzi di trasporto rispetto all'effettivo pendolarismo degli studenti, da valutare anche in relazione alla programmazione delle attività didattiche adottate dai singoli istituti scolastici.
La Prefettura, per il momento, esclude una modifica dell'attuale assetto degli orari scolastici degli istituti del territorio, anche se, in caso di fabbisogno sottostimato rispetto alle effettive esigenze di spostamento degli studenti registrate nel corso del primo mese o di inadeguatezza dello stanziamento finanziario a disposizione per assicurare il potenziamento dei servizi di trasporto, potrà essere necessario valutare, in via residuale, per gli istituti che presentano maggiori criticità, interventi sull'organizzazione scolastica con il conseguente scaglionamento, ove necessario, secondo le due fasce orarie di riferimento distanziate tra loro di almeno 90 minuti (8/9:30 e 13:30/15).
Riguardo il trasporto in ambito urbano, i Sindaci non hanno segnalato particolari criticità rispetto ai servizi di trasporto da predisporre in vista della ripresa delle attività didattiche, assicurando inoltre che sarà effettuato un puntuale monitoraggio nel corso del primo mese per verificare l'effettiva tenuta del sistema del trasporto in ambito urbano e correggere in corso d'opera eventuali disfunzioni. Gli stessi Sindaci hanno assicurato l'impegno a coinvolgere le competenti Polizie Locali ed i volontari della Protezione Civile nelle attività di vigilanza sull'osservanza delle misure di distanziamento da parte degli studenti all'entrata ed all'uscita dalle scuole più frequentate, al fine di scongiurare eventuali rischi di assembramento.
Il Prefetto Valiante ha ringraziato tutti i soggetti che hanno contribuito, per i profili di rispettiva competenza, alla stesura del documento e segnatamente l'assessore ai trasporti della Regione Puglia, il presidente della Provincia e i Sindaci, i rappresentanti di ministero dei trasporti, Ufficio scolastico regionale, delle società di trasporto Cotrap, Sita, Ferrovie del Gargano, Stp, Ferrotramviaria, Amet, Paolo Scoppio e figli autolinee Barletta, Autolinee servizi andriesi, Ditta Caputo Giuseppe, Sassi autotrasporti Minervino Murge, Noleggio da rimessa Bruno Sante, nonché i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Faisa Cisal e del Coordinamento dei presidenti dei consigli di istituto della Puglia
Il documento è scaturito da una meticolosa attività del tavolo di coordinamento, presieduto dal Prefetto Maurizio Valiante, che, oltre alle amministrazioni statali del comparto scolastico e dei trasporti, ha visto coinvolte tutte le amministrazioni territoriali e le aziende di trasporto locale, con il compito di curare la definizione del più idoneo raccordo fra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche in presenza e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, che andrà ulteriormente rafforzato in considerazione della riduzione della portata dei mezzi al 50%.
Il piano operativo, sulla base degli elementi di analisi e delle criticità emerse, si fonda essenzialmente, almeno per il primo mese a partire dal 7 gennaio e fino al 7 febbraio 2021, sul necessario potenziamento in via integrale dei servizi di trasporto, per un totale di 30 mezzi (pari a 60 corse) in aggiunta sulle linee del territorio di questa provincia, con una spesa stimata, fino al termine dell'anno scolastico, di circa 1 milione e 100mila euro (con oneri economici che, come confermato nel corso delle diverse riunioni dall'assessorato regionale ai trasporti, saranno assicurati dalla Regione Puglia mediante risorse stanziate dal Governo e, ove occorra, con quelle del bilancio regionale).
Sarà inoltre garantito un costante monitoraggio, nel corso del primo mese, per verificare l'andamento del piano ed eventuali criticità (sia con riferimento al trasporto locale extraurbano sia a quello urbano) ai fini della conferma del reale fabbisogno aggiuntivo di mezzi di trasporto rispetto all'effettivo pendolarismo degli studenti, da valutare anche in relazione alla programmazione delle attività didattiche adottate dai singoli istituti scolastici.
La Prefettura, per il momento, esclude una modifica dell'attuale assetto degli orari scolastici degli istituti del territorio, anche se, in caso di fabbisogno sottostimato rispetto alle effettive esigenze di spostamento degli studenti registrate nel corso del primo mese o di inadeguatezza dello stanziamento finanziario a disposizione per assicurare il potenziamento dei servizi di trasporto, potrà essere necessario valutare, in via residuale, per gli istituti che presentano maggiori criticità, interventi sull'organizzazione scolastica con il conseguente scaglionamento, ove necessario, secondo le due fasce orarie di riferimento distanziate tra loro di almeno 90 minuti (8/9:30 e 13:30/15).
Riguardo il trasporto in ambito urbano, i Sindaci non hanno segnalato particolari criticità rispetto ai servizi di trasporto da predisporre in vista della ripresa delle attività didattiche, assicurando inoltre che sarà effettuato un puntuale monitoraggio nel corso del primo mese per verificare l'effettiva tenuta del sistema del trasporto in ambito urbano e correggere in corso d'opera eventuali disfunzioni. Gli stessi Sindaci hanno assicurato l'impegno a coinvolgere le competenti Polizie Locali ed i volontari della Protezione Civile nelle attività di vigilanza sull'osservanza delle misure di distanziamento da parte degli studenti all'entrata ed all'uscita dalle scuole più frequentate, al fine di scongiurare eventuali rischi di assembramento.
Il Prefetto Valiante ha ringraziato tutti i soggetti che hanno contribuito, per i profili di rispettiva competenza, alla stesura del documento e segnatamente l'assessore ai trasporti della Regione Puglia, il presidente della Provincia e i Sindaci, i rappresentanti di ministero dei trasporti, Ufficio scolastico regionale, delle società di trasporto Cotrap, Sita, Ferrovie del Gargano, Stp, Ferrotramviaria, Amet, Paolo Scoppio e figli autolinee Barletta, Autolinee servizi andriesi, Ditta Caputo Giuseppe, Sassi autotrasporti Minervino Murge, Noleggio da rimessa Bruno Sante, nonché i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Faisa Cisal e del Coordinamento dei presidenti dei consigli di istituto della Puglia