Cronaca
Rubati i panettoni della solidarietà
Vicenda paradossale: forzata un'auto sulla quale i dolci erano stati collocati in attesa di essere venduti per raccogliere fondi
Bisceglie - venerdì 10 dicembre 2021
20.23
Tristezza infinita. Quella di Elisabetta Mastrototaro, avvocato biscegliese impegnata da tempo nel sociale. Quella di un'intera comunità, che ha appreso dell'incredibile furto di alcuni panettoni della solidarietà.
Ignoti, in base a quanto ricostruito, hanno mandato in frantumi il vetro anteriore destro di un'utilitaria a bordo della quale erano collocati alcuni panettoni (una dozzina) che, nelle intenzioni di Mastrototaro e dei volontari dell'Epass onlus, sarebbero stati venduti per raccogliere fondi in favore del Poliambulatorio "Il buon Samaritano", la cui preziosa attività sul territorio rivolta all'erogazione di cure mediche specialistiche gratuite ai più bisognosi è nota a tutti.
«Non so se per voi che avete commesso tutto questo al fine di rubare i panettoni della solidarietà sarà un Buon Natale. Per noi dell 'Epass lo sarà sicuramente. Mi scuso con chi oggi doveva ricevere la consegna, provvederò nei prossimi giorni» ha scritto sui social l'avvocato Mastrototaro.
Un episodio talmente assurdo e abietto da lasciare sconcertati e senza parole.
Ignoti, in base a quanto ricostruito, hanno mandato in frantumi il vetro anteriore destro di un'utilitaria a bordo della quale erano collocati alcuni panettoni (una dozzina) che, nelle intenzioni di Mastrototaro e dei volontari dell'Epass onlus, sarebbero stati venduti per raccogliere fondi in favore del Poliambulatorio "Il buon Samaritano", la cui preziosa attività sul territorio rivolta all'erogazione di cure mediche specialistiche gratuite ai più bisognosi è nota a tutti.
«Non so se per voi che avete commesso tutto questo al fine di rubare i panettoni della solidarietà sarà un Buon Natale. Per noi dell 'Epass lo sarà sicuramente. Mi scuso con chi oggi doveva ricevere la consegna, provvederò nei prossimi giorni» ha scritto sui social l'avvocato Mastrototaro.
Un episodio talmente assurdo e abietto da lasciare sconcertati e senza parole.